Un monitor glicemico in funzione 24 ore su 24

Con la commercializzazione del Guardian RT – a brevissimo disponibile anche in Italia – non sembra più così lontana la realizzazione del primo ‘Pancreas Artificiale’: un sistema intelligente che permette un eccellente controllo dei livelli di glicemia delle persone con diabete insulino-dipendente in maniera totalmente autonoma.

Medtronic annuncia la novità, primo passo verso la rivoluzione terapeutica largamente attesa da pazienti e medici, nei giorni del Congresso annuale dell’Associazione Europea per lo Studio del Diabete, in corso ad Atene. Il sistema Guardian RT visualizza letture dei livelli di glucosio ogni cinque minuti, ed allerta i pazienti quando i livelli diventano troppo alti o troppo bassi.
Vedendo gli indici del glucosio e sentendo gli allarmi sonori, i pazienti possono intervenire subito per ridurre la severità e la durata delle fluttuazioni del glucosio che portano a complicazioni acute, come il coma da iper o ipoglicemia, o a complicazioni croniche che con il tempo possono compromettere le funzioni di molti organi vitali come cuore, rene e sistema nervoso.

Il sistema Guardian RT (Real Time) fa uso di un sensore sottocutaneo del glucosio capace di registrare ben 288 letture quotidiane, fornendo ai pazienti fino a 100 volte in più le informazioni che possono ottenere dalle letture con normali glucometri (tramite gocce di sangue “provocate” con pungidito).

“La possibilità di leggere in tempo reale la propria glicemia mediante uno strumento tascabile simile ad un telefonino rappresenta un avanzamento di portata storica per i pazienti in trattamento insulinico, che grazie a questo sistema acquisiscono la possibilità di tenere sotto controllo la propria condizione 24 ore su 24” spiega il Professor Emanuele Bosi, Direttore del Centro Diabetologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano, che continua: “I pazienti che usano il Guardian RT hanno a disposizione molte più informazioni, sono quindi capaci di prendere decisioni più accurate. Gli allarmi acustici sono estremamente importanti perché forniscono ai pazienti una maggior garanzia, specialmente di notte, un momento difficile per chi è a rischio di una ipoglicemia.”

Lo standard attuale per valutare il controllo del glucosio include il test dell’emoglobina glicata (A1C) e le misurazioni con normali glucometri. Tuttavia entrambi i metodi hanno delle limitazioni. Un test di emoglobina glicata, che misura il controllo del glucosio per un periodo di tre mesi, è valido per la gestione del diabete sul lungo periodo, ma offre solo una media del valore rilevato e non rivela le fluttuazioni giornaliere del glucosio che possono portare a gravi complicazioni. Al contrario, le letture tramite normali glucometri possono indicare soltanto un indice del glucosio per un singolo momento. Come conseguenza, circa il 60 per percento dei casi di glucosio basso (ipoglicemia) risulta non misurato ed i pazienti hanno difficoltà a valutare le fluttuazioni del glucosio mentre dormono. Il sistema Guardian RT è stato realizzato per fornire letture in tempo reale del glucosio durante il giorno e la notte, per permettere ai pazienti di capire quanto velocemente ed in che direzione, i livelli di glucosio si possono alzare o abbassare. Questo sistema offre una nuova e miglior consapevolezza alla persona con diabete che può rendersi subito conto di come la dieta, l’esercizio fisico, la terapia insulinica e lo stile di vita influiscano sui livelli del glucosio.

Come funziona il sistema:
Il sensore continuo del glucosio è un elettrodo molto piccolo che è inserito sotto cute per mezzo di un insertore (Sen-Serter®), un piccolo dispositivo che rende l’inserzione del sensore più facile. Il sensore che misura il glucosio deve venir sostituito ogni tre giorni. Le misurazioni del glucosio ottenute dal sensore vengono trasmesse via radio ogni cinque minuti da un trasmettitore al monitor del Guardian RT, che visualizza i valori della glicemia. Le soglie che fanno scattare l’allarme possono essere prestabilite ed il sistema viene calibrato due volte al giorno (ogni 12 ore). I pazienti possono prendere immediate decisioni su alimentazione, esercizio fisico, terapia insulinica sulla base della necessità del momento. Le decisioni di carattere terapeutico devono essere confermate da un valore glicemico ottenuto con un normale glucometro.

Dati e numeri sul Diabete, nel mondo e in Italia:
o Secondo le stime sono almeno 194 milioni le persone nel Mondo colpite da diabete, un numero superiore alla somma complessiva delle popolazioni di Argentina, Australia, Sud Africa, Arabia Saudita e Spagna.
o Oltre 5 milioni di persone nel mondo sono affette da diabete di tipo 1 (la forma più severa della malattia), 395.000 delle quali sono bambini.
o In Italia, il tipo 1 colpisce circa 120.000 dei 3,1 milioni di individui che soffrono di diabete.

 

 

 

 

 

maggio 2006