Prevenzione? Si fa in famiglia

Lo sapevate che ogni ora passata davanti alla televisione aumenta del 9% il rischio di obesità nei bambini, e che questo rischio triplica se televisione e computer sono in camera da letto?
Il sovrappeso e l’obesità infantile e adolescenziale hanno preso il sopravvento.
Lo sport potrebbe essere un buon antidoto per i ragazzi.

L’allarme è giustificato, ne è convinto Massimo Cuzzolaro, psichiatra che si occupa di disturbi del comportamento alimentare all’Università “Sapienza” di Roma: “Il problema è gravissimo, sono sempre più numerosi i giovanissimi che si ammalano di diabete come complicanza dell’obesità, le soluzioni difficili da trovare e attuare, una cosa però è certa la causa va sempre cercata in famiglia”. Bisognerebbe cambiare l’organizzazione della vita familiare così come oggi è impostata.

Il cibo fa parte dell’accudimento genitoriale tuttavia prendersi cura dei propri figli vuol dire smettere di rimpinzarli di regali e dolci ma uscire insieme a loro, giocare con loro, parlare, divertirsi, viaggiare, condividere la quotidianità.

 

di Mariapaola Salmi

da Supplemento Salute di Repubblica.it

24 gennaio 2008