L’Oms lancia l’allerta diabete, «pandemia silenziosa»

In Italia 3 milioni di malati e altrettanti che non sanno d’esserlo

È già una delle patologie più diffuse nel mondo ma nel 2025, secondo le stime degli esperti, sarà tra le tre maggiori «piaghe» della salute dell’insieme a malattie cardiovascolari e tumori: è il diabete, che oggi colpisce 246 milioni di persone e fra 17 anni ne colpirà circa 400 milioni. Con costi altissimi per i sistemi sanitari dei vari paesi: complessivamente, nel 2025, il mondo spenderà circa 600 mld di dollari per le conseguenze legate a questa malattia.

Una vera e propria «pandemia moderna», l’hanno definita gli esperti, e per «salvarsi» occorre agire subito. Per questo è nato il «Changing diabetes barometer forum», una sorta di «stati generali» per fronteggiare l’emergenza diabete. Obiettivo: fare il punto e definire le priorità d’azione. Una alleanza contro il diabete partita già nel 2006, anno in cui l’ Onu ha siglato una risoluzione che riconosce tale malattia quale serio pericolo a livello mondiale e invita i paesi a predisporre adeguate politiche di prevenzione.

Nel 2007 l’alleanza si è rinnovata e, a New York, 21 nazioni sono impegnate ad intervenire in maniera sinergica per arginare questa pandemia.
È emergenza anche in Italia, con 3 milioni di malati ed altrettante persone che lo sono senza saperlo. Ma l’allarme riguarda soprattutto i bambini: è obeso un bambino italiano su 4 e proprio questi piccoli sono ad altissimo rischio di ammalarsi di diabete negli anni a venire.

Che fare? La parola d’ordine su cui tutti concordano è «prevenzione», a partire dai corretti stili di vita: l’unico modo per prevenire l’obesità e, dunque, la pandemia “silenziosa” (perché la maggior parte delle volte è asintomatica) del diabete.

Il diabete rappresenta nel mondo la quarta causa di morte con circa 4 mln di decessi e oltre 7 mln sono i nuovi casi ogni anno. Inoltre il 50-80% delle persone affette non è consapevole della propria condizione. Ma oltre i numeri, sono anche le conseguenze sui bilanci degli Stati che destano preoccupazione: Secondo l’OMS, i soli costi diretti di patologie collegate al diabete incidono fino al 15 sul bilancio sanitario annuale di un paese.

 

 

Tratto da La Sicilia del 05.04.2008