Il fumetto Lilly Disney “Coco torna a scuola” contribuisce ad unire ed integrare

 

DIABETE INFANTILE, DISINFORMAZIONE A SCUOLA E A CASA:

SPORT, FESTE E GITE A VOLTE DISCRIMINANTI

Ore di ginnastica, gite scolastiche e feste di compleanno talvolta vietate a chi ha il diabete 1

Milano, 23 aprile 2015 Genitori di bambini con diabete e docenti delle scuole primarie si trovano ad affrontare un generale problema di disinformazione, se non di pregiudizio, nei confronti dei bimbi che vivono con questa condizione. Sia a scuola che nel tempo libero.

“Un bimbo a cui viene diagnosticato il diabete mellito di tipo 1, non può lasciarlo a casa ed andare a scuola senza di esso. Non può far finta che non sia successo niente” – dichiara Gianluigi Curioni, Presidente A.G.D. Italia, Coordinamento tra le Associazioni Italiane Giovani Diabetici – “il piccolo con diabete e la sua famiglia dovranno riorganizzare tutto il loro stile di vita condotto fino a questo momento. È necessario che la scuola sia pronta e preparata ad accogliere e ad inserire nella maniera più serena possibile il bambino con diabete ed a contribuire all’integrazione scolastica”.

 

“La scuola di oggi si configura come una scuola di massa, profondamente diversa dal passato, aperta alla frequenza di tutti i bambini anche di quelli con patologie croniche, grazie ai nuovi farmaci più facilmente somministrabili” – illustra la dottoressa Speranzina Ferraro, Responsabile nazionale della Scuola in Ospedale e a domicilio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – “Di conseguenza, il cambiamento e l’ampliamento dell’utenza presuppongono e richiedono una evoluzione normativa, in quanto le “Raccomandazioni” del 2005 non rispondono più alle esigenze e ai bisogni manifestati dagli studenti. Il Ministero dell’Istruzione è oggi fortemente impegnato nel processo di cambiamento con un solo obiettivo: garantire il diritto all’istruzione e, nello stesso tempo, il perseguimento del benessere della persona”.

Non solo con riferimento al tempo libero ma anche in ambiente scolastico c’è molta disinformazione. Nel mondo della scuola, infatti, a causa di una scarsa formazione e informazione, è difficile gestire i bambini con diabete, arrivando, fortunatamente in pochi casi limite, a ingiustificate discriminazioni temendo la responsabilità ed i problemi che un bambino di questo tipo potrebbe comportare. Non sapendo, invece, che si tratta di bimbi uguali a tutti gli altri. In alcuni casi, ad esempio, mamme e papà dei bambini con diabete “vietano” ai propri figli di partecipare alle ore di educazione fisica pensando che possa nuocere, invece è il contrario. In altri casi, invece, i bimbi con diabete sono esclusi anche dalle gite scolastiche. Un problema più generale di queste famiglie è che non rivelano la condizione del figlio a scuola e nella società, temendo che possa provocare esclusione e solitudine nel bambino.

“Lo sport è uno dei quattro elementi fondamentali nella terapia del diabete infantile insieme all’autocontrollo glicemico, alla terapia insulinica ed a quella dietetica” – spiega Mohamad Maghnie, Presidente SIEDP, Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, e Responsabile Unità Operativa di Endocrinologia clinica e sperimentale dell’Istituto Giannina Gaslini, Università di Genova – “Malgrado ciò, ancora oggi ci troviamo di fronte ad una scarsa conoscenza dell’importanza della pratica sportiva da parte dei genitori di bimbi con diabete: talvolta la considerano ancora un pericolo. Lo stesso accade a scuola dove gli operatori tendono in alcuni casi ad escludere il bambino diabetico dalle ore di ginnastica temendo per la sua incolumità. E’ invece molto importante che il bambino faccia sport: naturalmente deve conoscere il tipo di attività che può effettuare, i tempi e le modalità, ma soprattutto alcuni accorgimenti di “sicurezza” legati alla tipologia attività e alle modifiche terapeutiche. In quest’ambito il nuovo fumetto Lilly Disney costituisce una fonte di informazione aggiuntiva, a misura di bambino”.

 

Eli Lilly and Company

Lilly Italia è un’affiliata della multinazionale americana Eli Lilly and Company di Indianapolis tra le prime società farmaceutiche mondiali. Sin dalla sua fondazione, più di 135 anni fa, la società rende disponibili farmaci innovativi in tutto il mondo e ha attualmente in sviluppo un numero crescente di molecole.

Fin dal 1923, l’azienda è leader in diabetologia, offrendo agli operatori sanitari terapie innovative mediante la ricerca di prodotti che rispondano sempre meglio alle necessità insoddisfatte dei pazienti, permettendo loro di vivere più a lungo e con una migliore qualità di vita. Lilly è stata la prima azienda a commercializzare insulina per uso umano.

La sinergia tra Lilly e la Disney mette insieme le competenze di Lilly nel campo del diabete di tipo 1 e la magia e la creatività di Disney. Grazie a questa partnership i bambini e le loro famiglie possono sentirsi ispirati a vivere una vita piena e attiva con il diabete di tipo 1.

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