Diabete infantile: Lombardia all’avanguardia

La Regione ha recepito formalmente il Piano nazionale del diabete, a maggio due tavoli esecutivi

Fumetto Lilly Disney distribuito in 8 diabetologie pediatriche lombarde, di cui 2 a Milano

DIABETE INFANTILE: LOMBARDIA ALL’AVANGUARDIA

 

Per le Associazioni della città di Milano e della Regione Lombardia ci sono possibilità di miglioramento per ridurre la burocrazia ed omogeneizzare i servizi al paziente: serve formazione degli operatori scolastici e una sensibilizzazione maggiore della cittadinanza ai fini di una diagnosi precoce.

Milano, 23 aprile 2015 – All’avanguardia nell’ambito della Diabetologia Pediatrica, la Regione Lombardia a novembre 2014 ha recepito, grazie ad una delibera Regionale, il Piano Nazionale sul Diabete. L’implementazione pratica avverrà in occasione di due tavoli esecutivi in programma il prossimo mese di maggio. In più, sono ben otto, di cui due a Milano, i Centri Lombardi in cui sarà distribuito a partire dal mese di maggio il fumetto Lilly Disney dedicato al diabete infantile “Coco torna a scuola”.

“Il recepimento formale del Piano Nazionale del Diabete da parte di Regione Lombardia” – spiega il dottor Franco Meschi, Referente Regionale SIEDP, Diabetologia Pediatrica IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano – “è la premessa dell’impegno dell’Amministrazione Regionale a rendere esecutiva l’implementazione pratica del Piano, offrendo ai bambini con diabete ed alle loro famiglie il miglior supporto possibile riconoscendo il ruolo delle strutture ospedaliere specializzate nel trattamento della condizione, fra le quali la  nostra dell’Ospedale San Raffaele, Centro di Riferimento Regionale dal 1992”.

Dal punto di vista normativo, la Regione Lombardia sta lavorando per rendere esecutivo il recepimento formale del documento nazionale di riferimento cioè il Piano Nazionale sul diabete. “Nei prossimi mesi” – continua l’esperto – “dovrebbero essere istituiti dalla Regione Lombardia due Tavoli Regionali esecutivi di cui uno dedicato al diabete in età evolutiva proprio per attuare le indicazioni contenute nel Piano Nazionale. Ci auguriamo sia l’occasione per offrire ai pazienti e alle loro famiglie servizi sempre più efficienti e all’avanguardia, omogeneizzando le cure a livello regionale e semplificando gli aspetti burocratici”.

Le Associazioni pazienti lombarde: serve normativa semplificata e completa

Ridurre la burocrazia e rendere omogenei i servizi sono i margini di miglioramento attuabili nella Regione Lombardia secondo il Coordinamento Lombardia Associazioni Diabetici e l’Associazione milanese Sostegno 70, con sede presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele. Al Tavolo esecutivo, istituito dall’Amministrazione Regionale e in programmazione per il mese di maggio 2015, le Associazioni daranno il loro contributo per aggiornare il documento regionale “Linee guida sul diabete giovanile per favorire l’inserimento del bambino con diabete in ambito scolastico”, cioè la lontana Circolare del 30 del luglio 2005, che necessita di essere attualizzata sulla base delle esperienze e delle criticità riscontrate negli anni.

Ad oggi, l’aspetto fondamentale è la necessità di un’adeguata formazione degli operatori scolastici e una sensibilizzazione maggiore della cittadinanza ai fini di una diagnosi precoce.

Le Linee di indirizzo ministeriali per la somministrazione dei farmaci, il Piano nazionale diabete e il documento strategico sottoscritto dal MIUR e dal Ministero della Salute non sono cogenti e non sempre trovano adeguata applicazione nella realtà scolastica.  L’unica soluzione auspicabile è una norma che renda obbligatori corsi di educazione sanitaria per gli operatori della scuola, a tutela del diritto alla salute e allo studio per tutti i cittadini, delegando tale formazione ai Centri di Diabetologia Pediatrica.

Le Associazioni, infine, sottolineano che sarebbe opportuno semplificare la burocrazia per l’autogestione domiciliare della terapia per migliorare la quotidianità dei bambini e delle loro famiglie.

In Lombardia, infatti, quando si supera il numero dei presidi diagnostici previsti dalla delibera regionale, oggi è necessario presentare il proprio Piano terapeutico ogni tre mesi, con uno spreco considerevole di tempo e risorse per tutti.

Si tratta, ad esempio, delle esigenze terapeutiche dei bambini che cambiano con l’età; la cura del diabete in età evolutiva è particolarmente complessa e richiede continui adattamenti.

Inoltre, la trasmissione del Piano terapeutico di ciascun paziente da parte del Centro specialistico di riferimento alla ASL, in alcune province viene effettuata automaticamente on line mentre in altre è il paziente a doversi recare all’ASL con un ulteriore impegno di tempo.

Lombardia, nove centri di diabetologia pediatrica, Ospedale San Raffaele riferimento regionale

Il Centro di Endocrinologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano è il centro di Riferimento Regionale per la Diabetologia Pediatrica, ma anche un’eccellenza a livello nazionale e internazionale. Qui ogni anno vengono diagnosticati tra 80 e 100 nuovi casi, in ambulatorio trattati circa 850 pazienti tra 1 e 18 anni. Molti altri vengono da altre regioni per avere un parere sulla terapia in atto (il database contiene più di 2000 casi di diabete mellito in età pediatrica). Ulteriore centro di eccellenza in diabetologia pediatrica è l’Ospedale di Varese.

 

Il fumetto Lilly Disney in Lombardia

Ecco di seguito i Centri in cui sarà disponibile il fumetto Lilly Disney a partire dal mese di maggio 2015:

Milano: Pediatria Ospedale San Raffaele

Milano: Pediatria Ospedale Sacco

Varese: Pediatria F. Del Ponte

Como: Ospedale Sant’Anna

Pavia: Ospedale San Matteo

Brescia: Spedali Civili

Mantova: Ospedale C. Poma

 

Eli Lilly and Company

Lilly Italia è un’affiliata della multinazionale americana Eli Lilly and Company di Indianapolis tra le prime società farmaceutiche mondiali. Sin dalla sua fondazione, più di 135 anni fa, la società rende disponibili farmaci innovativi in tutto il mondo e ha attualmente in sviluppo un numero crescente di molecole. Fin dal 1923, l’azienda è leader in diabetologia, offrendo agli operatori sanitari terapie innovative mediante la ricerca di prodotti che rispondano sempre meglio alle necessità insoddisfatte dei pazienti, permettendo loro di vivere più a lungo e con una migliore qualità di vita. Lilly è stata la prima azienda a commercializzare insulina per uso umano.

La sinergia tra Lilly e la Disney mette insieme le competenze di Lilly nel campo del diabete di tipo 1 e la magia e la creatività di Disney. Grazie a questa partnership i bambini e le loro famiglie possono sentirsi ispirati a vivere una vita piena e attiva con il diabete di tipo 1.

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