Diabete: lo studio, ormone dello stress ‘cancella’ memoria malati

Il diabete può far ‘vacillare’ la memoria delle persone che ne sono colpite e ora gli scienziati sono più vicini a capire perché.

Un team di esperti del National Institute on Aging americano, capeggiato da Mark Mattson, ha infatti identificato, pur su modello animale, il meccanismo alla base dei problemi cognitivi dei diabetici: sembra che livelli eccessivi nel sangue del cosiddetto ormone dello stress, il cortisolo, prodotto dalle ghiandole surrenali, possano danneggiare l’attività dell’ippocampo, la zona del cervello che controlla l’apprendimento e la memoria a breve termine. La produzione di cortisolo – spiega lo studio pubblicato su ‘Nature Neuroscience’ – è controllata dall’asse ipotalamico-pituitario-surrenale (Hpa), un sistema di produzione ormonale che mette in connessione l’ipotalamo e la ghiandola pituitaria del cervello con la ghiandola surrenale.
Nelle persone con diabete non tenuto sotto controllo, questo asse diventa iperproduttivo.

Per studiare l’interazione fra alti livelli di cortisolo e funzione dell’ippocampo, i ricercatori hanno testato le facoltà cognitive ed esaminato i tessuti cerebrali di topi con diabete di tipo 1 e 2. Rilevando che, in entrambi i gruppi di roditori, si registravano deficit della memoria e dell’apprendimento proprio quando i livelli dell’ormone dello stress risultavano elevati.
Nel momento in cui tornavano normali, comunque, l’effetto negativo veniva invertito e le facoltà cognitive tornavano intatte. “Questi dati – sottolinea Mattson – ci aiuteranno a capire meglio i cambiamenti fisiologici causati da un’eccessiva produzione di cortisolo e a trovare, in futuro, nuovi trattamenti che blocchino i danni alla memoria nei diabetici”.

 

(Adnkronos Salute)