Categoria: Primo piano

Nei pazienti diabetici, il livello di testosterone è normalmente più basso del normale. Un recente studio ha scoperto che il livello di testosterone può essere uno dei fattori di rischio del diabete. Gli uomini con un livello normale sono più a rischio di quelli con un livello di testosterone alto.

E’ stata dimostrata per la prima volta la causa-effetto tra grasso viscerale e insorgenza di diabete e infarto: Il segreto e’ nella elevata produzione, in presenza di grasso addominale viscerale, di molecole infiammatorie, potenti fattori di rischio cardiometabolico. Lo ha scoperto l’Istituto Superiore di Sanita’ con la University School of

E’ stata relegata nell’ombra per anni, un destino che accomuna tutte le patologie croniche non infettive. Oggi la malattia del diabete approda sulle scrivanie dell’Onu, che per la prima volta la inserisce fra le priorità mondiali e ne fa l’argomento di una risoluzione da indirizzare agli Stati membri. La recente

Diabete di tipo 2, una ‘questione di famiglia’: sono stati infatti mappati da un team di scienziati inglesi i geni ‘accusati’ di provocare il 70% dei casi della malattia. Come si legge su ‘Nature’, gli scienziati dell’Imperial College di Londra hanno dunque aperto la strada all’elaborazione di un test ad

Piu’ obesita’, piu’ invecchiamento, piu’ diabete, “una vera epidemia di diabetici nel mondo, arrivati a 170 milioni ma che diventeranno 360 milioni nel 2025 se non si fara’ nulla per combattere efficacemente la patologia, in particolare quello di tipo 2 che interessa il 95% dei malati.   Occorre quindi curarli

Il diabete rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di patologie cardiache anche gravi, ma questo non sembra far aumentare adeguatamente l’attenzione dei diabetici per la prevenzione. Ricercatori del Massachusetts General Hospital di Boston hanno valutato la percezione dei fattori di rischio cardiaco in 50.000 pazienti diabetici che avevano

Dall’ospedale Sacco di Milano un aiuto ai bambini malati di diabete di tipo 1 e ai loro genitori. Per permettere alle famiglie dei piccoli pazienti di gestire con più serenità e sicurezza le terapie dei propri figli, l’azienda ha infatti istituito ‘Pronto Diabete’, un servizio di reperibilità telefonica sempre attivo

Sempre piu’ persone nel mondo soffrono di calcoli renali, e a complicare le cose ci si mette anche il diabete, che potrebbe essere un fattore di promozione del fenomeno, soprattutto nel caso di calcoli composti da acido urico. A sostenerlo, una ricerca condotta dalla Mayo Clinic di Rochester, Minnesota, dalle

Uno studio pubblicato sul numero di gennaio della rivista Lancet sostiene che gli antagonisti del recettore dell’Angiotensina (ARBs) proteggerebberp dal diabete 2 più efficacemente degli ACE inibitori e di altri farmaci utilizzati nelle terapie antiipertensive. Gli ARBs e gli ACE inibitori sono utilizzati nelle terapie anti ipertensive, soprattutto nei pazienti

Uno studio recente ha stabilito che un ormone chiamato MCH (Melanin Concentrating Hormone) svolge un ruolo importante nella produzione delle cellule pancreatiche che producono insulina. Studi precedenti avevano dimostrato come l’ormone MCH regoli il rapporto tra lo stimolo della fame e l’equilibrio energetico dell’organismo. In particolare si trattava di studi