Sono a rischio diabete?

D: Buongiorno. Ho 62 anni, sono alto 1.78 e peso 75 kg.

Per la verità, all’inizio dell’anno ne pesavo 84; inizialmente ho attribuito il calo (che ora sembra essersi stabilizzato) allo stress, fatica, notti insonni, etc. dovute alla malattia (cancro) di mia moglie, che poi è mancata.
In giugno, però, un’analisi del sangue di routine ha evidenziato un livello di glicemia di 126 mg/dl, con A1c a 6.1.
Inoltre da allora l’urinazione si è fatta più frequente (un paio di volte per notte, e circa ogni 2 ore di giorno).
Mangio in maniera che credo ragionevolmente equilibrata: pasta o riso non più di un paio di volte a settimana, poca carne, prevalenza di pesce o pollo, insalate e legumi, frutta.
Non mi piacciono i dolci, e non metto zucchero nei miei 3 o 4 caffè al giorno.
Bevo acqua a mezzogiorno e una birra o un po’ di vino alla sera.
In più cammino tre quarti d’ora tutti i giorni.

Il mio medico mi ha messo un po’ in allarme dicendomi che 126 è il valore di glicemia che indica l’inizio del diabete.
Che ne dice ? Sono a rischio?
Devo fare qualcosa di particolare ? Il calo di peso è spiegabile con lo stress e/o l’aumento della glicemia ?

Grazie mille in anticipo per l’attenzione ed i consigli.

Cordiali saluti.

T V

 

R: Il calo di peso ritengo sia stata causato dallo stress.   

Avere 126 mg/dl di glicemia a digiuno è diagnostico di diabete di tipo 2 ma il valore di emoglobina glicata di 6.1 dimostra che il suo diabete è ancora ben compensato e pertanto non in grado di causare perdita di peso (come avviene nei casi di diabete scompensato). 

Le consiglio comunque di accettare questa diagnosi e di farsi seguire da un diabetologo. 
La cosa migliore per lei è seguire una dieta bilanciata e fare eserizio fisico quotidiano. 
Non sembra che al momento abbia la necessità di terapia farmacologica ma è bene che si faccia seguire regolarmente.

Cordialmente,

 

Dott. Alberto M. Davalli
Diabetologo – Endocrinologo
Istituto Scientifico H San Raffaele
Milano