Quale regime insulinico nel diabete tipo 2?

Secondo lo studio “4-T” un regime di insulina basale riduce meno l’emoglobina glicata rispetto ad un regime di insulina bifasica due volte al giorno o di insulina prandiale tre volte al giorno, ma porta anche ad un minor aumento del peso ed ha un minor rischio di crisi ipoglicemiche sintomatiche.

In questo studio, denominato “4-T” (Treating to Target in Type 2 Diabetes), sono stati arruolati 708 pazienti con diabete tipo 2 e una glicoemoglbina compresa tra 7% e 10% nonostante assunzione di sulfanilurea e metformina. Sono stati esclusi dal trial i pazienti che avevano crisi ricorrenti gravi di ipoglicemia. I partecipanti sono stati randomizzati a tre tipi diversi di schema insulinico: insulina aspart bifasica due volte al giorno, insulina aspart ai tre pasti principali e insulina detemir una volta al giorno (due volte al giorno se necessario). Il follow-up è durato un anno e i pazienti hanno continuato ad assumere gli ipoglicemizzati orali già in uso.

La glicoemoglobina si ridusse maggiormente nei gruppi bifasica (valore medio 7,3%) e prandiale (valore medio 7,2%) rispetto al gruppo detemir (7,6%). Anche la percentuale di pazienti che avevano una glicoemoglobina inferiore o uguale a 6,5% fu maggiore nel gruppo bifasica (17%) e nel gruppo prandiale (23,9%) rispetto al gruppo detemir (8,1%).
Episodi di ipoglicemia sintomatici furono più frequenti con l’insulina prandiale rispetto all’insulina bifasica e con quest’ultima rispetto alla detemir. La detemir produsse un aumento del peso corporeo inferiore rispetto agli altri due schemi.

Gli autori concludono che l’aggiunta di insulina aspart bifasica due volte al giorno o insulina aspart prandiale tre volte al giorno alla terapia ipoglicemizzante orale riduce maggiormente la glicoemoglobina rispetto all’insulina detemir basale, a scapito di un maggior aumento del peso corporeo e di un maggior rischio di crisi ipoglicemiche sintomatiche.

 

Fonte:

Holman RR et al. Addition of biphasic, prandial, or basal insulin to oral therapy in type 2 diabetes. N Engl J Med 2007 Oct 25; 357:1716.