Problemi con glargina

D: Mia madre diabetica (tipo 2) – anni 77 –  in cura presso il San Raffaele di Milano, da circa 2 mesi è passata all’insulina glargina Lantus – e qui sono cominciati i problemi, valori molto altalenanti, crisi di ipoglicemia – un episodio di iperglicemia – la cosa mi preoccupa anche perché mia madre, che vive da sola, è una persona attentissima all’alimentazione, quindi il problema deve essere il tipo di insulina.
Il proprio medico curante è un incompetente in materia, la sua dottoressa di riferimento, non sempre è rintracciabile presso l’ospedale, anche perché le visite devono essere prenotate con lungo anticipo.
Io personalmente da quello che ho capito, cercando informazioni su internet, questo tipo di insulina non è più specifica per il diabete tipo 1?
La mamma inoltre mi riferisce che anche altre persone con la stessa patologia, si sono trovate in difficoltà con questa nuova insulina.

Potrei avere delle informazioni in merito, è soprattutto come ci si deve comportare.

Ringrazio anticipatamente.

R. F.

 

R: L’insulina glargina è utilizzata prevalentemente nei pazienti con diabete di tipo 1 ma trova indicazione anche nei pazienti con diabete di tipo 2 che abbiano bisogno, in aggiunta alla terapia con farmaci per uso orale, anche di un trattamento insulinico. L’insulina glargina è una insulina lenta che generalmente determina una concentrazione molto stabile di insulina nel sangue nelle 24 ore.
Per tale ragione, di solito, il suo utilizzo consente la stabilizzazione dei livelli glicemici.   Apparentemente, nel caso di sua madre succede il contrario.  Forse ne sta facendo troppa ed andando a volte in ipoglicemia poi ha il “rimbalzo” iperglicemico. 
E’ anche vero che esistono alcuni (pochi) casi in cui la glargina non funziona bene.

Ovviamente, in caso si confermasse l’instabilità dei valori glicemici con insulina glargina potete sempre ritornare all’insulina precedente.

Cordiali Saluti.

 

Dott. Alberto M. Davalli
Diabetologo – Endocrinologo
Istituto Scientifico H San Raffaele
Milano