Prevenire le ulcere controllando la temperatura

 

Ricercatori del Texas e di Chicago, nel loro articolo pubblicato su Diabetes Care di gennaio, riferiscono, che l’aggiunta di un controllo giornaliero della temperatura del piede, effettuato con un termometro cutaneo a infrarossi, alla normale terapia seguita per i piedi nei diabetici potebbe ridurre la ricorrenza di ulcere.

Il coricecatore, il Dr. Lawrence A. Lavery, e associati, del Texas A&M University Health Science Center di Temple, sottolineano che un’elevata temperatura della pelle è segno di infiammazione e lesione dei tessuti, ma questi segnali potrebbero essere troppo deboli da cogliere.

Il team ha assegnato casualmente 173 pazienti diabetici di età compresa fra i 18 e gli 80 anni di età a uno dei tre seguenti gruppi di trattamento per 15 mesi: un gruppo è stato sottoposto alla normale terapia, che comprendeva un esame del piede ogni 8 settimane, solette e calzature speciali e un programma informativo.

Un secondo gruppo ha ricevuto lo stesso trattamento, oltre all’istruzione di controllare la pianta del piede con uno specchio due volte al giorno.

Il gruppo della terapia avanzata si è comportato come il secondo gruppo, utilizzando però quotidianamente anche il termometro TempTouch (prodotto da Xilas Medical), con l’istruzione di informare l’infermiera dello studio se, in uno stesso punto, la differenza di temperaturafosse superiore a un paio di gradi.

Circa il 30% dei soggetti appartenenti ai primi due gruppi hanno sviluppato una nuova ulcera del piede, rispetto al solo 8,5% del terzo gruppo.
Inoltre il 90% dei componenti dei primi due gruppi aveva già sviluppato ulcere a tutto spessore quando il problema è stato riscontrato.

“Quando i pazienti identificano un punto ad elevata temperatura, viene loro detto di sospendere l’attività e non stare in piedi finché la temperatura non si normalizza” ed che probabilmente per questo che l’incidenza delle ulcere si è ridotta, sostiene il Dr. Lawson.

 

 

FONTE: Diabetes Care, gennaio 2007.

13 gennaio 2007