La mia convivenza con il diabete

È da circa 3 anni che nella mia vita, un compagno indesiderato si è intrufolato. Questo compagno e’ il diabete. Quando ho scoperto di avere il diabete, e’ stato come se avessi fatto un volo da una cascata. Da quando ho il diabete cerco di affrontare la vita con più serenità possibile . 
Purtroppo questa malattia ha modificato la mia vita .
Quando i miei amici vanno al parco da soli , io non posso e non perché non abito nel loro quartiere ma perché se mi sentissi male sarei completamente abbandonata a me stessa e questo non me lo posso permettere .
Spesso, quando le mie compagne sono tristi, magari per un amore sfumato o per un’amicizia finita le considero fortunate perché io per queste cose non mi posso avvilire , ho altre cose a cui pensare, ma certe volte, vorrei preoccuparmi soltanto di come vestirmi, invece di preoccuparmi se ho tutte le cose che mi servono , per essere sicura di star bene. Da un lato sono felice di aver conosciuto tutti i ragazzi e ragazze diabetici , con cui ho molto socializzato, o la mia Dottoressa che è una persona magnifica, ma avrei preferito conoscere tutte queste meravigliose persone, in altro momento, in una diversa occasione. Devo ammettere che il diabete mi ha resa più forte e sicura di me e mi ha fatto già diventare responsabile e indipendente. Ma io vorrei ancora essere bambina come i miei amici non diabetici. Purtroppo ci sono anche tutte le punture da tener conto, infatti se tutto va bene, mi faccio 5 punture al giorno, se qualcosa va storto anche di più . Ora menomale, ho una macchinetta sul braccio che mi evita troppo buchi sulle dita, ma questa macchinetta ce l’ho solo da un anno e sui miei polpastrelli tutti i buchi sono ben evidenti. Purtroppo c’è anche la questione che io sono uno stecco e anche se io mangio, le glicemie alte mi impediscono di ingrassare. Tra qualche giorno inizierò un percorso per mettere un’ altra macchinetta, detta microinfusore, che sostituirà tutte le punture. La mia vita col diabete , non è facile, ma da 3 anni a questa parte, le persone che mi sono state vicine, mi aiutano tantissimo e mi fanno sentire felice. Quindi nonostante tutto, io questo compagno lo prendo con un sorriso e con ottimismo. Ringrazio ogni giorno coloro che, standomi vicino, mi fanno sorridere ogni momento e per me questo è molto importante, se si vuole essere felici, perché la vita è come uno specchio, ti sorride se la guardi sorridendo.

 

Giulia Valentina, I Media