La dolce vita: 60 ricette d’autore per prevenire e vivere il diabete a tavola

E’ un insieme di cibi tristi e menu restrittivi, che normalmente si accompagnano al concetto di dieta, quello che spegne ogni entusiasmo di mettersi a tavola per chi soffre di diabete o per chi vuole prevenirlo. Un senso di rassegnazione al dover rinunciare a pietanze più appetitose sentendo in cuor proprio come un senso di ingiustizia l’ineluttabilità a dover continuare per anni la solita routine di una alimentazione che, seppur benefica, non gratifica di certo.

Oggi però tutto può essere cambiato poiché per la prima volta nella storia dell’alta cucina italiana, 20 grandi chef hanno dedicato la loro arte ad un pubblico particolare, ampio ed esigente, le persone con diabete. Lo scopo è il risultato di 60 ricette d’autore, allegre, semplici e raffinate, raccolte e illustrate in un libro, LA DOLCE VITA, presentato ieri a Milano, che sposa la creatività alle regole per il corretto comportamento alimentare delle persone con diabete.

Crema di mele con ragù d’uva e noci, zuppa di cipolle gratinata, pasta e fagioli, orecchiette di grano arso agli ortaggi di stagione e cacioricotta, queste sono solo alcune delle ricette dedicate a chi scopre di avere il diabete e a chi vuole prevenirlo contrastando obesità, sovrappeso e squilibri metabolici.

Mangiare correttamente, rispettando le regole, senza rinunciare al gusto e alla fantasia, si può, lo dimostrano le proposte firmate Cracco, Iaccarino, Uliassi, Ricci e Parizzi per citare solo alcuni degli chef che hanno raccolto la sfida lanciata da AMD (Associazione Medici Diabetologi), ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizioni Clinica) e FAND (Associazione italiana diabetici) e contribuito alla realizzazione de LA DOLCE VITA, pubblicazione che sarà distribuita ai centri di diabetologia e ai pazienti delle 100 sedi FAND sul territorio italiano, e che, a partire da fine luglio, potrà essere richiesta gratuitamente telefonando al numero verde FAND 800820082 o scrivendo un’email all’indirizzo ladolcevita@postainrete.it.

Ne LA DOLCE VITA tutte le Regioni italiane sono rappresentate da ricette “sostenibili” nelle quali le regole – quelle contenute nel Documento di Consenso ADI e AMD che raccoglie le raccomandazioni italiane per la corretta alimentazione della persona con diabete – si sposano alla creatività senza limitare, anzi perfezionando il piacere della tavola ed esaltando il sapore, i profumi, i colori, degli ingredienti tipici della cucina mediterranea.

L’iniziativa ha il patrocinio del Ministero della Salute ed è stata realizzata grazie al contributo di Merck Sharp & Dohme, la multinazionale americana con sede in Italia, recentemente entrata nell’area terapeutica del diabete con un farmaco di ultima generazione per il trattamento orale del diabete di tipo 2.

Giacomo Baruchello – Senior Director Franchise Diabete, Obesità di MSD motiva così la scelta di sostenere questo progetto: “Siamo convinti della necessità di diffondere una sempre più capillare informazione circa la possibilità di prevenire il diabete e le sue complicanze con un corretto stile di vita, che fa principalmente riferimento a un giusto comportamento alimentare. In secondo luogo vorremmo poter offrire ai pazienti occasioni di formazione e informazione originali, dirette a migliorare la loro qualità di vita, anche contribuendo a creare un network sempre più allargato di persone sensibili alle loro esigenze. LA DOLCE VITA sembra rispondere perfettamente a entrambi questi obiettivi. Infine esiste una specificità che lega sitagliptin, il DPP-4 inibitore frutto della ricerca MERCK, al momento del pasto e che contribuisce a renderci naturalmente più sensibili verso tutto ciò che riguarda questa particolare attività quotidiana”.

“La specificità – spiega Stefania Cercone Medical Affairs Senior Physician, MSD – riguarda il meccanismo di azione di sitagliptin che ha dimostrato di migliorare significativamente il compenso glicemico dei pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 agendo su ormoni, detti incretine, che vengono liberati dall’intestino proprio in risposta al pasto. Ma non solo, il miglioramento del compenso glicemico si riflette sia sulla glicemia a digiuno, sia sulla glicemia post-prandiale, vale a dire su quei picchi che si verificano subito dopo aver mangiato e che sono particolarmente pericolosi per le complicanze della malattia”.

Coordinatore scientifico e autore della pubblicazione è Giuseppe Marelli, Direttore del Gruppo Alimentazione e Diabete di AMD che in occasione della presentazione del libro afferma: “l’obiettivo che ha animato questo progetto è dimostrare, grazie al contributo dell’eccellenza della cucina italiana, che per controllare e prevenire il diabete a tavola non esistono più divieti, ma regole da rispettare ogni giorno, che indirizzano, ma assolutamente non limitano la varietà e la raffinatezza dei piatti da portare in tavola ogni giorno. LA DOLCE VITA, con le sue 60 ricette creative e semplici da realizzare, introdotte dall’illustrazione delle linee guida per un’alimentazione corretta, assolve un compito importante: far evolvere il concetto di dieta da fase di restrizione e sofferenza a comportamento alimentare corretto, consapevole, duraturo, ma non per forza frustante. Quel comportamento che garantisce al medico e al paziente migliori risultati nel controllo della malattia, e a tutti di godere del piacere della tavola, insieme al piacere di stare in salute. ”

Varietà e raffinatezza ne la Dolce Vita si sposano a una rigorosa revisione scientifica e ogni ricetta porta infatti evidenziati i valori nutrizionali per persona in termini di calorie, di carboidrati, grassi e proteine.

“Un serio lavoro di valutazione – sottolinea, il Presidente di AMD, Adolfo Arcangeli – reso più semplice dall’esperienza che AMD ha accumulato negli anni su diabete e alimentazione, ambito del quale dal 2004 la società scientifica si occupa in modo strutturato attraverso un gruppo di lavoro nazionale, che coordina iniziative di formazione e aggiornamento e realizza strumenti di divulgazione. LA DOLCE VITA si inserisce a pieno titolo in questo ambito offrendo, a chi deve e vuole impegnarsi per la propria salute a tavola, informazioni e soluzioni creative capaci di illustrare e valorizzare agli occhi di tutti le abitudini alimentari corrette”

E’ alla collaborazione di AMD con l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica che si deve il documento di consenso che esprime la posizione italiana in termini di raccomandazioni sulla Terapia Medica Nutrizionale del Diabete sulla base delle quali sono state realizzate le 60 ricette de LA DOLCE VITA .

“Come ormai tutti sanno – sottolinea il Presidente di ADI Lombardia, Michela Barichella – la diffusione di comportamenti alimentari scorretti e l’obesità che ne deriva, sono alla base dell’aumento vertiginoso dell’incidenza del diabete di tipo 2, ma anche di altre pericolose patologie. Da anni ADI si impegna per la diffusione di una corretta educazione alimentare e un progetto come LA DOLCE VITA, che applica le regole di una buona condotta alimentare alla eccellenza delle materie prime a nostra disposizione, ben rappresenta l’intento divulgativo che, insieme alla ricerca scientifica, anima questa associazione”

LA DOLCE VITA si rivolge a tutti coloro che vogliano curare la propria salute a tavola ma in particolare alle persone con diabete. “Spesso la persona che scopre di avere il diabete – commenta il Presidente di FAND, Vera Buondonno – attraversa un periodo di crisi personale caratterizzato da un cattivo rapporto con il proprio corpo, a volte peggiorato dall’aumento di peso dovuto all’assunzione di alcuni farmaci. La prospettiva di pranzi e cene tristi non aiuta a migliorare la situazione. Per questo LA DOLCE VITA è un progetto che ci entusiasma: ci permette, infatti, di trasferire almeno due messaggi cui teniamo moltissimo, il primo è relativo all’importanza dell’alimentazione come strumento di prevenzione primaria e secondaria del diabete.

Il secondo riguarda la necessità della persona con il diabete di tenere un atteggiamento, attivo, positivo, non rinunciatario e incline a godere dei piaceri della vita, pur mantenendo il pieno rispetto delle regole imposte dalla malattia. Per queste sue caratteristiche LA DOLCE VITA diventerà anche occasione di formazione e informazione per i pazienti nelle varie Regioni italiane in occasioni di incontri aperti al pubblico, che a partire da settembre coinvolgeranno diabetologi, nutrizionisti e naturalmente lo chef di riferimento”.

 

 

da Salute Europa