La depressione fa mettere su pancia

Depressione e accumulo di grasso viscerale (depositi di grasso nascosti intorno agli organi nell’addome) sono collegati: lo prova un nuovo studio americano, confermando il legame tra depressione e malattie cardiache e diabete. Il legame era infatti gia’ noto, ma gli scienziati non sapevano spiegarsi come mai un disturbo dell’umore potesse influire sul rischio di contrarre vere e proprie malattie.

“Con il nostro studio abbiamo invece provato”, dichiara la coordinatrice, Dr.ssa Lynda H. Powell del Rush University Medical Center di Chicago, “che l’adiposita’ centrale, che le persone chiamano pancetta, e’ un mezzo importante con cui la depressione contribuisce ad aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e diabete”.
Il grasso interno, infatti, che si accumula intorno agli organi nella pancia, e’ molto piu’ pericoloso per la salute di quello superficiale, appena sotto l’epidermide, pur se quest’ultimo puo’ sembrarci tanto antiestetico.

Lo studio e’ stato condotto su 409 donne di mezza eta’. L’equipe della Powell ha riscontrato un importante collegamento tra sintomi depressivi e grasso viscerale, come evidenziato nelle Tac, specialmente nelle donne in sovrappeso e obese.
Secondo l’analisi di Powell e colleghi, le donne con depressione piu’ grave avevano il 24,5% di grasso viscerale in piu’ delle donne meno depresse. I risultati erano uguali nelle donne bianche e nere, come si legge sulla rivista Psychosomatic Medicine.
Quanto al grasso sottocutaneo, gli scienziati non hanno riscontrato nessuna associazione con i sintomi depressivi.

Ma perche’ la depressione fa crescere il grasso intorno agli organi interni?
L’ipotesi della Powell e’ che quando l’umore e’ depresso aumenta la produzione dell’ormone dello stress, il cortisolo, e di alcuni composti che creano infiammazione.

 

(AGI)