Fare attività fisica e una dieta equilibrata

Per tenere sotto controllo la malattia diabetica servono: alimentazione corretta e variata, almeno un’ora di attività fisica al giorno, farmaci – l’ultimo, ancora in sperimentazione in fase III per il diabete di tipo 2 è la liraglutide, analogo del GLP-1 umano, capace di ridurre la glicemia e contrastare le ipoglicemie – il monitoraggio della glicemia a digiuno (inferiore a 100mg/ml) e dopo il pasto (inferiore a 160 mg/ml nell’adulto, tra 180-200 mg/ml nell’adolescente) e soprattutto il controllo ogni tre mesi dell’emoglobina glicata (HbA1C).

L’emoglobina depositata all’interno dei globuli rossi serve a trasportare l’ossigeno e a distribuirlo a tutti i tessuti del corpo. Se rimane a lungo a contatto con elevate concentrazioni di glucosio, come avviene nell’iperglicemia, tende ad “addolcirsi”, e diventa glicata.
Si tratta di un vero e proprio marker in grado di valutare l’andamento medio dei valori glicemici nei 3-4 mesi precedenti al test. Il valore ottimale nel diabetico è inferiore a 7.

 

 

da Repubblica.it Supplemento Salute