Domanda per il riconoscimento dell’ handicap (legge 104)

D:

Buongiorno Umberto,

ti leggo sempre sul gruppo Fb del portale, e nutro nella tua persona una grande stima. Per questo motivo ti chiedo qualche consiglio.

Mi sto accingendo a presentare, per la seconda volta, la domanda di cui all’oggetto, per ottenere la riduzione dell’orario lavorativo di due ore al giorno.

La prima volta che la presentai, 5 anni fa, ebbi un diniego. In realtà, mi sono resa conto di essere stata un’ingenua in quanto ho presentato la documentazione specialistica a corredo della domanda, stilata da un solo medico (il diabetologo), nonostante io soffra di svariate

patologie.

Questa volta intendo “farmi più furba” e andare da tutti gli specialisti a farmi fare una certificazione.

I dubbi che ho sono questi:

1) mi hanno già concesso un’invalidità civile del 67% (con l’aiuto della quale sono stata assunta in una società partecipata della provincia di T. (di dove io sono). Il fatto di avere più patologie, anche slegate dal diabete tipo 1, secondo te, può servire ad “accumulare” punteggio

per l’handicap? Cioè, mi spiego meglio, ai fini  del riconoscimento dell’handicap è preferibile cercare di legare tutto al diabete lasciando aperto il dubbio che si tratti di conseguenze, in modo che l’handicap sia uno solo?

Premesso che non tutte potranno essere ricondotte al diabete, ti faccio l’elenco:

– diabete tipo 1 con modesta neuropatia periferica prevalente agli arti inferiori e lievi microaneurismi alla retina (diabetologo, oculista, neurologo)

– disturbo da attacchi di panico da 30 anni in terapia farmacologica (psichiatra)

– sindrome dell’egresso toracico bilaterale (neurologo)

– esiti da intervento di endometriosi ureterale, in terapia ormonale dal 2000

– esiti da intervento di riduzione gastrica per obesità

2) è possibile che il riconoscimento dell’handicap possa pregiudicare il rinnovo della patente?

Ti ringrazio per l’attenzione,

a presto

F. L.

 

R:

Cara F.

puoi ripresentare la domanda per il riconoscimento della Legge 104/1992, perché il precedente diniego non osta alla riproposizione della stessa. La concessione della invalidità al 67% non pregiudica nulla, anzi, in quanto lo stato di handicap, grave, pur essendo comune alla

domanda di invalidità già acquisita, ai fini della legge 104 serve ad ottenere altri benefici, diversi da quelli di cui ha diritto, per esempio un lavoratore diabetico, come nel tuo caso

Sul quesito al n. 1), la circostanza di aver più patologie non vale ai fini di un aggravamento ai fini della legge 104 perché in effetti le patologie non si “sommano” tra loro, bensì vengono prese in considerazione ai fini di una valutazione finale complessiva, attraverso un

meccanismo che prevede, con delle percentuali singole per ogni patologia denunciata, il punteggio più alto per quella ritenuta più grave, maggiorata in percentuale.

Sul punto 2) il riconoscimento dell’handicap è cosa ben diversa dalla invalidità, ed ai fini del rinnovo della patente, spetterà al medico esperto di diabetologia, accreditato, la redazione di un certificato in cui proporrà il rinnovo, in dipendenza dello stato della patologia e della

capacità dell’individuo, pur con diabete, di governare la conduzione di veicoli a motore.

Infatti, a seguito della recente riforma del codice della strada, in assenza di diabete mellito scompensato è addirittura possibile il rinnovo secondo il periodo tabellato come per le persone normoglicemiche, fino al massimo di 10 anni, se infracinquantenni.

Spero di esserti stato utile e Ti saluto cordialmente

 

Umberto Pantanella