Controllo glicemico e infezioni post-operatorie

Secondo uno studio della Yale University School of Medicine pubblicato su Surgery, rivista del gruppo di testate di JAMA i pazienti con il diabete che eseguono correttamente il controllo della glicemia hanno un rischio inferiore di contrarre infezioni conseguenti agli interventi chirurgici.

Le infezioni postoperatorie, che comprendono la polmonite, infezioni delle ferite, infezioni del tratto urinario, setticemia, possono comportare lunghe ospedalizzazioni e colpiscono con un’incidenza superiore alla media i pazienti diabetici.

Il controllo del livello di glucosio presente nel sangue riduce molte delle complicanze associate al diabete, comprese quelle renali, neurologiche e oculistiche.
Tuttavia fin’ora gli studi non si erano mai concentrati sul decorso postoperatorio.

Gli studiosi hanno esaminato il rapporto tra il controllo glicemico e le infezioni postoperatorie in 490 pazienti diabetici di età media intorno ai 71 anni.

Il gruppo comprendeva persone sottoposte a interventi chirurgici (esclusi quelli cardiochirurgici) tra il primo gennaio del 2000 e il 30 settembre del 2003, di cui sono stati misurati i livelli di emoglobina glicosilata (HbA1c) nei 180 giorni prima dell’intervento.

I valori di HbA1c stabiliscono il controllo dei livelli di glucosio nei due o tre mesi precedenti. Venne definito un buon controllo glicemico il criterio stabilito dall’American Diabetes Association, cioè valori di HbA1c inferiori al 7%.

197 pazienti, cioè il 40%, avevano un buon controllo glicemico.
Coloro che non facevano parte di questo gruppo mostravano una maggiore incidenza di complicanze postoperatorie dovute a infezioni, insieme con i pazienti più anziani, coloro le cui ferite erano classificate come “non pulite” e coloro che avevano subito interventi di durata più lunga.

Secondo gli autori due sono le ragioni che potrebbero spiegare il legame tra controllo glicemico e infezioni:.
– Il primo è che i pazienti con un buon controllo a lungo termine della glicemia probabilmente continuano a tenerla sotto controllo anche successivamente a un intervento chirurgico.
Studi precedenti hanno gia’ mostrato come questo riduce il rischio di infezioni.

– L’altra possibile spiegazione è il migliore controllo metabolico e delle condizioni di salute conseguente al controllo della glicemia.

Secondo gli autori, quindi, il rischio di infezioni postoperatorie è ridotto da livelli di HbA1c inferiori al 7%; se questa associazione verrà avvalorata da altri studi, il controllo glicemico dovrà far parte della preparazione del paziente diabetico a un intervento chirurgico.

 

 

Fonte: Surgery – JAMA / Archive Journals

 

21 aprile 2006