Arriva l’insulina “2 x 1”, una formulazione rapida

Un’iniezione “morbida”, più facile, e una penna con il doppio delle unità di insulina disponibili per ridurre il numero di device da gestire: un altro passo avanti nella semplificazione della vita dei pazienti adulti con diabete mellito. Per coloro che richiedono dosi giornaliere totali di insulina rapida superiori alle 20 unità, arriva la nuova insulina lispro U200, da poco disponibile nel nostro Paese. La forza necessaria per erogare il farmaco si riduce fino al 53%, e l’iniezione più agevole, unita alla diminuzione del numero di penne da portare con sé, è giudicata favorevole e più gradita dall’88% dei pazienti intervistati nell’ambito di uno studio pubblicato recentemente dal Journal of Diabetes Science and Technology*. Un dato importante, perché rendere più accessibile e comoda la terapia insulinica resta un obiettivo primario: si tratta di una cura essenziale, infatti, che però troppo spesso è vissuta con disagio dai pazienti. 

“Attraverso un controllo metabolico adeguato – spiega Giorgio Sesti, presidente della Società Italiana di Diabetologia (SID) – è possibile prevenire o ritardare l’insorgenza delle complicanze del diabete, ma questo obiettivo è spesso disatteso: gran parte delle persone con diabete non riesce a raggiungere i target metabolici prefissati. Una delle cause principali di questa difficoltà è connessa alla complessità della gestione quotidiana della terapia, soprattutto nelle persone con diabete di tipo 2 in terapia insulinica: questa comporta da una a quattro o più iniezioni quotidiane, a seconda del piano terapeutico necessario, ed è spesso ‘dimenticata’ se non addirittura abbandonata dai pazienti. Almeno un paziente su tre non segue pienamente le indicazioni del medico e non esegue correttamente il trattamento: questa scarsa aderenza alla terapia la rende inefficace, aumentando il rischio di complicanze. Tra le principali barriere vi sono la difficoltà a gestire l’iniezione e la non accettazione della necessità di iniezioni multiple durante la giornata, per questo la ricerca è impegnata soprattutto nell’individuare e mettere a disposizione dei pazienti strumenti iniettivi sempre più facili, sicuri e confortevoli. Le penne pre-riempite con insulina vanno in questa direzione: più gradite ai pazienti rispetto a flaconi e siringhe, sono anche più semplici da usare e garantiscono un’erogazione della dose più accurata, consentendo una maggiore libertà e flessibilità ai pazienti ma soprattutto migliorando l’aderenza al trattamento e quindi il controllo metabolico”.

La nuova insulina lispro U200 è un’ulteriore evoluzione delle classiche penne da insulina: contiene un’insulina rapida, utile per il controllo della glicemia dopo i pasti, in una formulazione più concentrata rispetto al passato, con il doppio di unità di insulina nello stesso volume di liquido. 

“Con questa penna quindi – continua il prof. Sesti – basta iniettare la metà del volume per avere la dose consueta: questo riduce la forza necessaria a erogare l’insulina, rendendo l’iniezione più morbida e semplice, inoltre dimezza il numero di penne da gestire e portare con sé. Questi vantaggi non sono secondari, come mostrano anche i risultati di uno studio recentissimo condotto dal Journal of Diabetes Science and Technology sui pazienti per comprendere se e quanto la nuova penna potesse essere accolta con favore: l’88% dei pazienti preferisce questo nuovo dispositivo rispetto agli altri disponibili proprio grazie alla minor forza necessaria per l’iniezione, al minor volume iniettato ogni volta e al ridotto numero di penne da gestire. Per i pazienti che vogliono poter gestire la terapia con un ridotto numero di penne e che apprezzano la facilità di iniezione, la nuova penna è senz’altro un’opzione in più per favorire l’aderenza alla cura, il controllo della glicemia nel lungo termine e la prevenzione delle complicanze”.

 

da PHARMASTAR