Alti livelli di HDL associati a un rischio più basso di proteine nelle urine

Nei pazienti a lungo termine con diabete, alti livelli di lipoproteine ad alta densità (HDL), sono associati a un rischio più basso di proteine nelle urine.

Il dr. Mark E. Molitch della Northwestern University, Chicago, e la sua equipe hanno analizzato i profili di colesterolo di 107 pazienti diabetici tipo 1 per un periodo di vent’anni.
In 42 pazienti si è riscontrata la presenza di proteine nelle urine (albuminuria) mentre 65 non ne presentavano.

I livelli di colesterolo totale, di lipoproteine a bassa densità (LDL) e di trigliceridi erano simili sia nei pazienti che presentavano albuminuria che in quelli che non la presentavano.
Al contrario, il livelli di colesterolo HDL erano significativamente inferiori nei pazienti con albuminuria.

Alle analisi sono state messe in relazione anche l’età e il sesso del paziente, la durata della malattia e il livello di controllo del diabete; è emerso che le possibilità di presentare albuminuria si dimezzavano per ogni 21 mg/dL di aumento di HDL.

“È da molto tempo che cerchiamo la ragione per la quale alcuni pazienti con diabete tipo 1 sembrano presentare meno complicanze, nonostante controlli non sempre ottimali. Questa potrebbe essere una spiegazione. È uno studio preliminare, che necessita di conferma in un numero più ampio di pazienti”, afferma il dr. Molitch.

Attualmente non e’ chiaro se l’azione protettiva venga svolta dall’HDL, o se alti livelli di colesterolo buono siano implicati in meccanismi ancora sconosciuti. I dati mostrano una semplice associazione, non un rapporto causa-effetto.
Non è quindi sostenibile che per prevenire complicanze renali sia opportuno mantenere alti i valori di HDL nei pazienti con diabete Tipo 1.

 

gennaio 2006

 

 

da Diabetes Care