Voglio andare a vivere a Diabetoloutopia!!!

In questi giorni mi sento un extraterrestre sbarcato per sbaglio su questo pianeta.. sono una diabetologa dell’adulto, lavoro in un piccolo centro circa 5000 pazienti di cui 200 di tipo 1. Il nostro è un centro piccolo ma fortunato: 2 medici, dietista dedicata che fa carbocounting, podologo tre volte la settimana, tre infermiere, ampi spazi ben arredati… E nonostante tutto questo siamo sempre in affanno! 
L’azienda ci chiede ricetta dematerializzata, prenotazione CUP interna eseguita dal servizio per visite successive e esami …tempo di visita per i pazienti sempre più ridotto per burocrazie varie che ci vengono accollate e che nulla hanno a che vedere con il percorso educazionale di una persona con malattia cronica! Vivo e lavoro in una regione dove per far comprare un microinfusore bisogna fare salti mortali e sì che i miei pazienti se li meritano perché adoperano la multi iniettiva applicando boli doppi facendo salti mortali per conteggiare cho e grassi ecc. 
I sensori non vengono passati nè a adulti nè a bambini microinfusi e il massimale di strisce per l’autocontrollo è di 125 mensili! Bene.. detto ciò leggo da giorni che si proporrà una “diabetoloutopia ” dove medici “esperti” affiancheranno genitori per un processo di formazione, dove infermieri dedicati verranno posti nelle scuole, dove commissioni INPS accoglieranno medici Diabetologi curanti e discuteranno i casi…Tutto meraviglioso!! 
Mi dite dove è questo paese che voglio andarci a lavorare di corsa??? Io il lavoro me lo porto a casa uso la tecnologia per avere i pazienti collegati in remoto e poterli seguire visto lo scarso tempo che posso dedicare loro in ambulatorio! Voglio andare a vivere a Diabetoloutopia!!! E voi?

 

 

di Roberta Celleno