Farmaci anti-diabete. Ema: “Prove disponibili non supportano associazione causale tra agonisti del recettore GLP-1 e pensieri e azioni suicide e autolesionistiche”
Il Comitato per la farmacovigilanza (PRAC) dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha concluso che le prove disponibili non supportano un’associazione causale tra gli agonisti del recettore del peptide-1 simile al glucagone (GLP-1) – dulaglutide, exenatide, liraglutide, lixisenatide e semaglutide – e pensieri e azioni suicide e autolesionistiche. Lo riporta la
Continua a leggere