Studio su microinfusore

Una riduzione del 29% della mortalità per tutte le cause, e il 43% di probabilità in meno di sviluppare una malattia cardiovascolare fatale. Il microinfusore di insulina ‘batte’ le iniezioni multiple in uno studio osservazionale svedese condotto dall’università di Göteborg su oltre 18 mila pazienti con diabete di tipo 1. Secondo il lavoro presentato a Vienna, in occasione del 50esimo congresso dei diabetologi europei dell’Easd, l’infusione continua sottocutanea di insulina “può essere associata ad un più basso rischio di malattia cardiovascolare e di mortalità per qualsiasi causa”, rispetto alle iniezioni.
L’effetto sul rischio a lungo termine per le malattie cardiovascolari e la mortalità in generale, spiegano gli autori, era stato esaminato finora da pochi studi. La ricerca svedese è stata condotta su un ampio campione a livello nazionale.

 

da ADNKronos Salute