Spaghetti di soia

D:

Egregi signori ringrazio per la cortese attenzione.

Mia moglie ha il diabete di tipo 2 (Glicemia a 164).
Stiamo (supporto morale e un po’ di dieta…) facendo una dieta che permette un buon calo soprattutto a mia moglie che aveva raggiunto i 94 kilogrammi di peso con cm. 170 di altezza a 60 anni.
Poichè ci piace la cucina cinese ed orientale in genere vorrei sapere se sono consigliati cibi con spaghettini di soia conditi con salsa o similari.
Il tutto per poter sostituire, soprattutto durante la dieta, la pasta con questo prodotto. Usiamo la salsa di soia per condire, eliminando il sale marino.

Va bene?

Grazie e buona giornata

G.D. – Firenze

 

 

R:

Cari Signori D.,

una corretta alimentazione tende non solo al controllo della glicemia ma anche alla correzione possibile di tutti i fattori di rischio cardiovascolare: fumo, pressione arteriosa e colesterolo elevati, obesità e sedentarietà.

Quindi il consumo di proteine della soia è consigliato, insieme ad una dieta a ridotto contenuto di grassi saturi e colesterolo, poiché può ridurre effettivamente il rischio di malattie cardiovascolari.

La salsa di soia, ottenuta dalla fermentazione dei semi a cui si aggiunge acqua e sale (per ottenere il tamari, più concentrato) ed anche frumento spezzato (per ottenere lo shoyu con aroma più delicato), a causa del suo sapore intenso e deso, può sostiture tranquillamentel sale per condire insalate, verdure, pietanze, riso.

Molte associazioni di diabetici nei loro opuscoli informativi consigliano di insaporire i piatti utilizzando di più le spezie e tutti gli aromi e specialmente il peperoncino piccante, la salsa di soia o i prodotti a base di sesamo, al fine di moderare il consumo di sale limitandone l’aggiunta agli alimenti, limitando l’uso di alimenti conservati e l’uso di acque minerali gassate.

Sperando di poter esservi stata di aiuto, vi saluto cordialmente.

 

Daniela Capezzali

Coordinatore C.L. Dietistica
Dipartimento di Medicina Interna
Università degli Studi di Perugia