Screening per il diabete gestazionale

Viene definito diabete mellito gestazionale (GDM) qualsiasi forma di intolleranza al glucosio che si manifesti o sia diagnosticata durante la gravidanza.

Cio’ si verifica generalmente nel 3-5% dei casi e rappresenta la patologia più comune della gravidanza.

Ll’Australian Carbohydrate Intolerance in Pregnant Women study (ACHOIS), uno studio australiano, ha valutato se la diagnosi e la cura del diabete gestazionale riducano il rischio di disturbi alla nascita per i bambini: il diabete in gravidanza costituisce infatti un fattore di rischio per alcuni disturbi e complicazioni neonatali.

In Australia il diabete gestazionale colpisce circa il 5-10% delle donne incinte.
Dati ottenuti da studi con follow up a lungo termine dimostrano che la maggior parte delle donne con diabete gestazionale sviluppa in seguito il diabete di tipo 2.

Secondo i risultati dello studio ACHOIS, il rischio di complicazioni neonatali potrebbe essere ridotto con una diagnosi e un trattamento appropriati. Le donne ad alto rischio di diabete gestazionale dovrebbero essere sottoposte a screening tramite il test di tolleranza al glucosio (75 g), al piu’ presto, subito dopo la prima visita.
Il test andrebbe ripetuto anche nelle donne che non presentano i criteri per il diabete gestazioanle fra la 24° e la 28° settimana di gestazione. La frequenza dei test dovrebbe essere anche maggiore nelle donne che presentano più fattori di rischio quali l’età avanzata, l’obesità, l’ipertensione, una storia familiare positiva per il diabete.

Inizialmente il diabete gestazionale viene gestito con modifiche all’alimentazione, attività fisica e un attento autocontrollo della glicemia. Il ricorso alla terapia insulinica si ha quando non si riescono a controllare i livelli di glucosio solo con la dieta o quando ci sono prove di un’eccessiva crescita del feto.

Le donne che hanno avuto il diabete gestazionale dovrebbero essere sottoposte al test di tolleranza al glucosio 2-4 mesi dopo il parto. I test andrebbero poi ripetuti ogni 2-3 anni dopo che la tolleranza al glucosio si è normalizzata.

 

 

 

 

 

Aust Fam Physician. 2006 Jun;35(6):392-6.