Scienza e sport alleati per vincere il diabete

La Campagna BCD – Buon Compenso del Diabete è pronta a scendere in campo per la sua quarta edizione. Rispetto alle precedenti edizioni, quest’anno l’iniziativa inaugura una nuova fase. La tradizionale attività di sensibilizzazione sul buon compenso della patologia, attraverso l’appuntamento in piazza con lo screening gratuito e l’informazione, sarà affiancata da iniziative educative, nel mondo della scuola, del lavoro e dello sport, in partnership con la Fondazione Milan e il Team Type 1 di Phil Southerland.

L’obiettivo è quello di incoraggiare e stimolare i cittadini e tutti gli interlocutori che possono svolgere un ruolo attivo nella lotta al diabete a diventare Campioni di Controllo, adottando cioè un approccio di eccellenza nella gestione e prevenzione del diabete. Finalità che risulta essere pienamente coerente con le indicazioni di IDF (International Diabetes Federation), che saranno ribadite anche in occasione del Summit ONU di Settembre 2011, per far fronte a quella che viene classificata oggi come una vera e propria pandemia. 

Secondo le previsioni dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, infatti, nel 2050 negli Usa un adulto su tre sarà diabetico. 
Come riportato gli Annali AMD 2010, rapporto nazionale sulla qualità dell’assistenza dei centri di diabetologia redatto dall’Associazione Medici Diabetologi, in Italia si ha conoscenza certa di almeno tre milioni di persone con diabete, cui bisogna aggiungere almeno un altro milione di persone che non sa di avere la glicemia oltre i limiti. 

Preoccupa, inoltre, il progressivo calare dell’età di insorgenza del diabete di tipo 2; oggi quasi una persona con diabete su cinque ha  meno di 55 anni, segno che la malattia una volta definita “diabete senile” è sempre più giovane.

 

da Pharmastar