Salvata dal coma per il diabete Cristina cerca i suoi “angeli”

Cristina per Natale vorrebbe tanto ricevere un regalo. Il suo desiderio è quello di riabbracciare le persone che le hanno salvato la vita. Purtroppo non conosce il loro nome. Per questo le sta cercando da una settimana. Martedì scorso stava raggiungendo, da Spinaceto, il centro di Roma assieme al padre Mauro, in moto, quando all’improvviso sulla Pontina, poco prima del raccordo anulare, attorno alle 8.15, è stata colta da una grave crisi ipoglicemica.

Cristina, 20 anni, è diabetica e assume quattro dosi di insulina al giorno. Ha imparato a portare sempre con sé dello zucchero ma fatalità ha voluto che quel giorno lo avesse dimenticato. Il primo locale era distante diversi chilometri. La ragazza prima ha cominciato a tremare, poi si è accasciata e ha perso conoscenza. Il padre, disperato, chiedeva aiuto lungo il bordo della strada sperando che qualche automobilista si fermasse. Ma i più rallentavano, osservavano la scena e poi riprendevano la marcia indifferenti. Fin quando, finalmente, si è fermata una Lancia Ypsilon con a bordo una giovane coppia e i loro tre bambini.

SOLIDARIETÀ
Hanno preso dagli zainetti le merendine e le hanno consegnate al padre di Cristina perché la ragazza potesse assumere degli zuccheri. Poi hanno voluto che salissero in macchina e li hanno accompagnati fino al bar più vicino, in via Silone. Dopo un cappuccino i valori sono ritornati nella norma. È stato allora che la ragazza, davanti alla giovane coppia e ai loro tre piccoli, è scoppiata in lacrime per la commozione. La famiglia è poi tornata in auto allontanandosi. Ma, nella concitazione del momento, Mauro ha dimenticato di chiedere il loro nome o di segnare almeno il numero di targa. Da una settimana padre e figlia cercano disperatamente quelle persone. Mauro, funzionario informatico presso la Provincia di Roma, ha coinvolto i suoi amici nella ricerca. Cristina, laureata in giurisprudenza, sogna di riabbracciarli. Ha persino affisso un volantino in giro per Spinaceto e chiunque avesse informazioni può contattare l’indirizzo: mauroasterix@yahoo.it. «Ricordo – racconta Mauro – che l’uomo aveva una quarantina d’anni e la moglie poco più di 30. Avevano tre bambini tra i 3 e i 7 anni, due maschi e una femmina che si chiama Giorgia. Il finestrino dell’auto era rotto dal lato del guidatore. Sono quasi certo che si tratti di persone di Spinaceto o delle zone limitrofe. Hanno salvato la vita di mia figlia e per questo devo ritrovarli».

 

da Ilmessaggero.it