Racconti contro il diabete, vince uno studente romano

Un super-eroe che nasconde la paura di un ragazzo normale di rivelare al mondo di avere il diabete. È la storia scritta da Andrea Giovalè, studente romano di 22 anni, arrivato al primo posto al concorso letterario «Il diabete infantile giovanile: le storie, i racconti», organizzato dalla Federazione nazionale diabete giovanile (Fdg) e alla sua quinta edizione. Tra le centinaia di giovani e meno giovani autori amatoriali che hanno inviato i loro scritti, menzione speciale per due giovanissimi, Alessandro Mariani e Vittoria Mosconi, che hanno raccontato le loro esperienze con il diabete a scuola.

I DIABETICI – I diabetici, ha ricordato Antonio Cabras, presidente della Fdg, «sono circa tre milioni, 20mila i ragazzi». Al concorso, ha sottolineato «hanno partecipato non solo malati, ma anche medici, vigili urbani o insegnanti, persone che hanno avuto esperienza indiretta con la malattia. Questa è la dimostrazione che la lotta al diabete può essere fatta in mille modi, anche prendendo una penna in mano, e non può prescindere dalla partecipazione diretta del cittadino».

IL MESSAGGIO – E il diabete «non deve farci paura», è il messaggio inviato dal presidente della commissione sanità Antonio Tomassini: la commissione, ha ricordato anche la senatrice Emanuela Baio, lascia «in eredità alla prossima legislatura una indagine conoscitiva e la spinta a creare il registro dei diabetici. In un momento brutto per la politica come quello che stiamo vivendo, è una dimostrazione che politici e istituzioni sanno anche fare cose belle, importanti e vicine alle esigenze dei cittadini».

 

Corriere della sera Cardiologia