Parodontite e diabete

Rricercatori spagnoli e portoghesi riferiscono che la terapia normalmente impiegata per una moderata parodontite, un’infiammazione del colletto gengivale attorno ai denti, aiuterebbe i diabetici a mantenere sotto controllo la glicemia.

Nei diabetici, il rischio di sviluppare la parodontite è più elevato che nei soggetti non diabetici, ha dichiarato a Reuters Health il Dr. Antonio Bascones, “pertanto il controllo della dieta, l’esercizio fisico, nonché il contrastare l’infiammazione delle gengive sono essenziali”.

Nell’ articolo pubblicato sul numero di aprile della rivista medica Journal of Periodontology, il Dr. Bascones e i suoi colleghi dell’Università Complutense di Madrid, in Spagna, comunicano che, sin dagli anni sessanta, sono stati effettuati studi che provano, nei diabetici, la parodontite peggiora il controllo glicemico.

Per approfondire la questione, i ricercatori hanno studiato 10 pazienti diabetici di tipo 2 e dieci non diabetici, tutti con diagnosi di moderata parodontite cronica generalizzata.

I pazienti sono stati sottoposti alla terapia convenzionale, consistente nella rimozione del tartaro e nella levigatura radicolare. Dopo alcuni mesi, in tutti il sanguinamento gengivale era migliorato, così come la riduzione della placca, e i denti si presentavano più saldi.

Il team ha inoltre riscontrato che il gruppo dei diabetici aveva beneficiato anche di un miglioramento nel controllo della glicemia, indicato da un calo da 7,2 a 5,7 dei livelli di emoglobina glicosilata, valutata tramite la misurazione dell’A1c.

I ricercatori sostengono che siano necessari ulteriori studi, ma affermano anche che “esiste una doppia relazione causale fra il diabete mellito e la parodontite, in quanto il diabete aggrava la malattia parodontale e questa a sua volta compromette il controllo glicemico”.

I risultati ottenuti si riferiscono “soltanto un piccolo campione di pazienti, ma si tratta del primo passo nella lotta contro questa malattia”, ha aggiunto il Dr. Bascones.

 

 

 

Di David Douglas

(Reuters Health)

Source: Journal of Periodontology, aprile 2006

 

30 aprile 2006