Obesità infantile e malattie coronariche nell’adulto

Nonostante il sovrappeso e l’obesità aumentino le probabilità di incorrere in numerose patologie dell’età media e avanzata (tra cui per esempio le neoplasie in generale, e in particolare di alcune sedi come la mammella, l’endometrio, l’esofago e il rene) (1), l’attenzione del mondo medico si è tradizionalmente occupata soprattutto dell’aumento

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L’analisi ad interim dello studio ADVANCE, che aveva un disegno simile all’ACCORD, non conferma l’aumento di mortalità legato alla terapia ipoglicemizzante intensiva.

A causa della interruzione anticipata dello studio ACCORD è stato chiesto al comitato per la sicurezza dello studio australiano ADVANCE di controllare se effettivamente una terapia ipoglicemizzante aggressiva possa portare ad un aumento della mortalità nel diabete tipo 2. L’analisi ad interim dello studio ADVANCE non ha trovato un aumento

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EMEA: Rosiglitazone controindicato anche nella CAD

L’EMEA ha diramato un comunicato in cui si chiarisce che rosiglitazone non è raccomandato nei pazienti con ischemia coronarica o alle arterie periferiche e controindicato nelle sindromi coronariche acute. L’Agenzia europea dei medicinali (EMEA) ha raccomandato l’aggiornamento delle informazioni del prodotto per i medicinali antidiabetici contenenti rosiglitazone.Il rosiglitazone è disponibile

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Contro l’obesità prima del bisturi c’è il palloncino

Avevo preannunciato di voler riassumere le indicazioni principali della chirurgia bariatrica per evitare che gli insuccessi delle diete scoraggiassero i “grandi obesi” fino alla rassegnazione o, viceversa, per non indurli innanzi tempo ad interventi chirurgici che non debbono essere una scorciatoia ma, semmai, una soluzione possibile ed utile solo dopo

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Genitori inconsapevoli di adolescenti obesi

Molti genitori di adolescenti considerati anche in forte sovrappeso sembrano non rendersi conto del problema. Lo rivelano i risultati di uno studio pubblicato su Diabetes Care coordinato dalla farmacoeconomista statunitense Asheley Cockrell Skinner, del Dipartimento di Politica sanitaria e Amministrazione all’Università del North Carolina di Chapel Hill. Il team ha

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