L’osservatorio ARNO Diabete per la malattia diabetica

Il 6 febbraio 2013 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’accordo fra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul “Piano per la malattia diabetica”, nato dall’esigenza di sistematizzare a livello nazionale tutte le attività nel campo della malattia diabetica al fine di rendere più omogeneo il processo diagnostico-terapeutico. 
Le strategie europee rafforzano la necessità’ di avviare urgentemente un’azione mirata di lotta contro il diabete al fine di far fronte alla crescente incidenza e prevalenza di questa malattia nonché all’aumento dei costi diretti e indiretti che ne derivano.

L’Osservatorio Arno gestisce una popolazione di 11 milioni di abitanti di 32 ASL su 9 Regioni, con l’obiettivo di monitorare i Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali e i costi della popolazione con diabete, a partire dai dati integrati delle prestazioni sanitarie. Nel 2011 è stato realizzato il “Rapporto ARNO diabete” in collaborazione con la Società Italiana di Diabetologia –SID, per offrire alla comunità diabetologica italiana, alle Aziende ASL, alle Regioni ed alle Agenzie regolatorie un’analisi dei dati sul diabete, accompagnati da specifici “focus” su tematiche emergenti.

In questo contesto, l’Osservatorio ARNO Diabete può rappresentare un efficace strumento di supporto alla programmazione Aziendale e Regionale, per raggiungere alcuni obiettivi previsti dal Piano tra i quali:

  • Obiettivo 1: erogazione e monitoraggio dei servizi
    All’interno della rete delle ASL convenzionate, l’Osservatorio ARNO Diabete fornisce già una banca dati in cui confluiscono i dati amministrativi, che potrebbero essere integrati con dati clinici, per la valutazione dei risultati clinici, organizzativi e della qualità dell’assistenza.
  • Obiettivo 7: epidemiologia e registrazione dei dati
    L’Osservatorio ARNO consente di fornire dati epidemiologici, quali: prevalenza, incidenza, peso delle complicanze e permette di definire indicatori per misurare l’impatto degli interventi di prevenzione e assistenza erogata.
    L’Osservatorio fornisce anche al medico di medicina generale strumenti per la verifica del raggiungimento dei propri obiettivi, dell’appropriatezza prescrittiva e del miglioramento della qualità dell’assistenza.