La glicata è … tutto?

D: Gent. mo Dottor Davalli,

Vorrei capire esattamente cosa e’ l’emoglobina glicosilata.
Mio figlio di 13 anni, malato da 3, ha avuto una glicata di 5.- 5.5 per il primo anno per poi arrivare ai 7.4 del mese scorso
Nei vari incontri con i dottori ci hanno spiegato che altro non e’ che la media dei valori al punto che quando non hanno potuto praticargliela, a Napoli mancano spesso i kit, l’ hanno calcolata facendo la media del diario delle glicemie

In realta’ Stefano negli ultimi mesi ha avuto valori alti intorno ai 350, anche un 500 il giorno di Natale, ma anche ipo di 50 e 60 dopo cena come negli ultimi giorni.
Se e’ solo una media matematica il fatto di avere un discreta glicata non gli garantisce di non avere i danni del diabete avendo iper e ipo piuttosto che glicemie nella norma. La ringrazia in anticipo

R M

 

R: L’emoglobina è la proteina più abbondante dei globuli rossi. 
L’emoglobina glicosilata è quella percentuale di emoglobina alla quale si è “attaccato” il glucosio.  Più è alta la glicemia (il glucosio nel sangue) più è alta l’ emoglobina glicosilata. 
 L’ emoglobina ha una durata di vita lunga e ci vogliono circa 3 mesi perchè si abbia il suo ricambio totale.  Lo stesso avviene per la componente alla quale è attaccato il glucosio (emoglobina glicosilata). 
Per tale ragione, l’ emoglobina glicosilata rappresenta abbastanza fedelmente la media dei valori glicemici dei 3 mesi precedenti l’esame. 
Se l’emoglobina glicata è stabilmente inferiore al 7% si prevengono le complicanze croniche del diabete (retinopatia, nefropatia, neuropatia). 
Però, come ha giustamente notato, essendo una media matematica può essere il risultato sia di valori stabilmente normali sia di valori molto alti alternati a valori molto bassi. 
In questo caso il controllo del diabete è instabile.  Le ipergliceme e le  ipoglicemie severe sono delle complicanze acute del diabete (e della sua terapia) e sono certamente da evitare. 
Per questa ragione per decidere come aggiustare la terapia bisogna certamente considerare i valori di emoglobina glicata ma anche il diario con le misurazioni della glicemia capillare della giornata.

Spero di essere stato chiaro.

Cordialmente

 

Dott. Alberto M. Davalli
Diabetologo – Endocrinologo
Istituto Scientifico H San Raffaele
Milano