In Italia è allarme diabesità

In Italia e’ allarme diabesita’, termine che definisce lo stretto collegamento tra diabete e obesita’.
Sono infatti 3 milioni i diabetici noti e 1 milione chi lo e’ senza saperlo; ci sono 4 milioni di italiani obesi e 16 milioni in sovrappeso. Ed e’ ormai assodato che persone obese, con indice di massa corporea (BMI) superiore a 35, hanno un rischio di contrarre il diabete 40 volte maggiore rispetto alle persone normali ed anche che il 38,5% delle persone con diabete di tipo 2 e’ obeso (BMI superiore a 30) e il 42% e’ sovrappeso.
Ma, soprattutto, cresce il problema nelle giovani generazioni.
Ma cio’ che maggiormente preoccupa gli esperti della Societa’ italiana dell’Obesita’, riuniti da oggi sino a sabato a Baveno, per le Prime Giornate Interregionali SIO, e’ la crescita del problema tra i giovani.

“In Europa i tassi di obesita’ variano tra il 19 e il 27% negli uomini, fino al 38% nelle donne. In alcune regioni il tasso combinato di obesita’ e sovrappeso supera il valore del 67% – spiega Michele Carruba, Direttore del Centro di Studio e Ricerca sull’Obesita’ (CSRO) dell’Universita’ degli Studi di Milano – ma il problema piu’ allarmante sono i bambini”. “Nell’Unione Europea a 27 paesi un ragazzo su 4 e’ sovrappeso. Ogni anno, agli oltre 14 milioni di giovani europei in sovrappeso – 3 milioni dei quali obesi – si aggiungono altri 400 mila ‘nuovi’ sovprappeso – continua – in Italia, a fronte di un dato per gli adulti che dice come uno su tre sia in sovrappeso (33,4 per cento) e il 9,1 per cento obeso, mediamente e’ obeso il 13 per cento dei bambini e degli adolescenti.
Inoltre, il 26,9 per cento dei maschi e il 21,2 per cento delle femmine tra i 6 e i 17 anni e’ sovrappeso, con un picco soprattutto nella fascia d’eta’ 6-9 anni: 33,6 per cento nei maschi e 34,6 per cento nelle femmine,” ricorda ancora Carruba. “Siamo messi meglio che in altri Paesi: per esempio, in Gran Bretagna risulta obeso 1 milione di ragazzini sotto i 16 anni. Ma non c’e’ da rallegrarsi.

L’allarme e’ piu’ che giustificato anche da noi: i giovani sovrappeso od obesi si trasformano in adulti sovrappeso od obesi, con conseguente maggior rischio per la salute. Ma soprattutto, nei giovani si riscontrano gia’, e sempre con maggior frequenza, malattie tipiche dell’eta’ matura come il diabete di tipo 2,” aggiunge. “Mercoledi’ 14 novembre – ricorda Carlo Maria Rotella, diabetologo e presidente SIO – si celebra la Giornata delle Nazioni Unite per il Diabete.
Quest’anno e’ dedicata al diabete del bambino e dell’adolescente.
Non e’ certamente un caso.
Diabete e obesita’, diabesita’ appunto, sono il problema, la vera e propria epidemia che il mondo sviluppato e non deve affrontare gia’ da oggi, sin dalla piu’ giovane eta’”.

 

 

(AGI)