Il peso della malattia cronica, dr Ciaccio

moderatore buonasera dr Ciaccio! buona sera a tutti

dr. S. Ciaccio buonasera a tutti, eccomi pronta per rispondere alle vostre domande e pertecipare ai vostri scambi

moderatore La Dr Ciaccio e’ un’allieva del prof. Jean Philippe Assal, direttore della Divisione di Insegnamento Terapeutico per Malattie Croniche dell’Ospedale Cantonale Universitario di Ginevra e si interessa degli aspetti psicologici del diabete. Sotto la guida del prof. Assal si è formata alla relazione terapeutica con i pazienti cronici (diabete e obesità in particolare), con particolare attenzione alle tecniche per entrare in relazione, comprendere ed indurre cambiamenti di comportamento stabili.

mona25 posso fare io una domanda? come si fa a sapere se ho accettato la malattia o meno? è da due mesi che ho scoperto di avere il diabete di tipo 1 quindi insulino dipendente

dr. S. Ciaccio domada precisa e cruciale. Dopo qualche anno di lavoro con pazienti che “non hanno accettato il diabete” e perciò non si gestiscono come dovrebbero, credo che la domanda importante non sia tanto quanto ho accettato o meno il diabete ma quali sono le cose che dovrei fare per il mio diabete e invece non faccio. Da li si cercano poi le ragioni del non fare e le strategie per facilitare invece la messa in atto di quanto sarebbe buono fare

Valehope il diabete ha cambiato la mia vita portando anche un riscontro a livello psicologico molto forte non so se sono la sola ma ansia, panico mi hanno accompagnato questi due anni

moderatore cosa intendi per “un riscontro a livello psicologico molto forte”

Valehope son sempre stata una ragazza molto solare e tranquilla ma dopo la scoperta del diabete sono andata incontro a brutti momenti

mona25 Io mi scoccio a misurarmi sempre la glicemia

Valehope ansia e panico che cercavo sempre di mascherare

Valehope dalla paura delle ipoglicemie e i mille stick al giorno

mona25 brava anch’ io

Valehope allora non sono la sola

Valehope è più forte di me

moderatore che cosa vi spaventa di più?

moderatore l’immediato o il futuro?

Valehope il fatto di star male

mona25 pensare che sarà tutta la vita così

Valehope esatto mona

Valehope alle volte avrei voglia di fuggire

dr. S. Ciaccio il diabete è una malattia che si presta bene a rendere evidenti o ad aggravare sintomi ansiosi prima magari già presenti ma abbastanza ben controllati, poi arriva il diabete che diventa un buon motivo di ansia

Renati Antonio il db per me non è pesante, almeno o faticato all’uso dell’insulina, per il resto vivo consapevole e correggo il mio trattamento quando esco dalla norma

moderatore Antonio da quanto sei diabetico? tipo 1 o tipo 2?

Renati Antonio tipo 2: gli anni non li ho contati perchè sono tanti

cia io mi ritrovo oggi con due patologie da affrontare e spesso mi deprimo perchè sono circondata da persone indifferenti e con il loro modo di fare mi complicano la vita e non capiscono il mio stato d’animo e il dover mettere tanti limiti alla mia vita quando c’è tanta voglia di fare

Valehope mi ritrovo anche nelle parole di cia: “limiti”

moderatore cia, credo tu abbia centrato in pieno il sentire di altri

mona25 io mi innervosisco quando vado in ipo e tutti mi stanno addosso specialmente mia mamma e il mio ragazzo

cia io cerco di reagire al meglio nonostante tutto lavoro, mi prendo cura della mia persona, cerco di non farmi spaventare da niente

Valehope già…

moderatore insomma vorreste più “autonomia”?

Valehope meno limiti direi

mona25 brava esatto

Valehope anche se so benissimo che molti ce li poniamo da soli ostacolati dalle tante paure

elyandsara buona sera dottoresa mia figlia 14 anni diabetica da 1 anno e mezzo è sempre arrabbiata con tutti e tutto, come devo fare?

elyandsara se non le sto addosso si dimentica di fare i boli

Valehope credo non sia facile per chi non è coinvolto direttamnete capire

giampi71 non più autonomia, mi piacerebbe più spensieratezza

Valehope d’ accordissimo con giampi

dr. S. Ciaccio sicuramente il diabete impone dei cambiamenti nel proprio stile di vita, oggi però grazie alle nuove insuline, al microinfusore e alla dieta basta sul conteggio dei carboidrati le limitazioni sono sicuramente diminuite rispetto al passato, speriamo che il futuro riservi altre novità che aiutino a poter gestire la malattia senza sacrificare troppo la propria libertà di fare ed improvvisare

moderatore insomma la “paura” è uno dei pesi della malattia cronica?

ninocampanella abbastanza pesante

lothar82 Sono diabetico da 13 anni, adesso età 26, posso dire che ho accettato la malatia dopo un paio di anni critici. Ma ogni tanto mi succede che mi faccio troppi pensieri sui problemi possibili nel futuro. Cosa si fa in questi tempi a stare forte?

dr. S. Ciaccio essere forte non significa non sperimentare mai ricadute ma avere la volontà e la forza appunto di affrontare la situazione, non solo da soli ma anche, se necessario, farsi auitare o chiedere aiuto, a volte basta una piccola spinta per riprendere e ripartire

Renati Antonio credo che ci voglia , se si è in grado di gestirla, più autonomia – cosa ne pensa la dottoressa.

cia ci sono giorni purtroppo che sono costretta a stare ferma per le fasi acute della prima patologia ma appena mi ripendo continuo la mia vita normale

Valehope ho messo il micro da 6 giorni, un altra cosa da accettare

mona25 com’è con il micro?

moderatore cosa ti pesa, nino

Valehope mona il micro ha già dato risultati ma è troppo presto per dare un giudizio

donata buona sera dottoressa!! benvenuta con noi!!! cosa intende per il peso della malattia cronica??

ninocampanella col tempo diventa molto pesante: le continue privazioni e limitazioni…

moderatore sei tipo 1 o 2, nino?

ninocampanella 1 da 35 anni con terapia insulinica

Renati Antonio per quanto mi rigurada è molto aumentato il mio nervosismo, anche se cerco di controllarmi, cosa posso fare specie nei confronti della mia 78 moglie?

mona25 35 anni??? mamma mia…

Renati Antonio 78 come età e con 57 anni di matrimonio

elyandsara come deve fare una mamma per una figlia che non accetta tutto questo?

dr. S. Ciaccio io generalmente cerco il modo per avere un rapporto diretto con la persona che ha il diabete, in modo da sapere da lei quali sono le sue difficoltà e quali sono i problemi che lei riconsoce come tali poichè non si può lavorare su un problema che esiste solo per il genitore mentre per il figlio assolutamente non lo è. Per me si tratta in principio di stabilire un contatto con la persona che ha il diabete per poi vedere con lui cosa vorrebbbe cambiare ma non ci riesce da solo, allora il mio intervento può essere di qualche aiuto

mona25 io per stare meglio cerco di non pensare che sarà per tutta la vita così, vivo giorno per giorno

cia giusto mona 25 vivere giorno per giorno

elyandsara mia figlia la porto da una psicologa, ma non mi sembra serva

ninocampanella Forse sarebbe opportuno farla partecipare alla chat e rendersi conto che non è sola

elyandsara vorrei ma lei non ha voglia

donata ci può spiegare dottoressa come mai alcuni giovani sono appunto ribelli al diabete??

moderatore bè, donata, in genere i ragazzi sono “ribelli”… diabete o no… è l’età… 🙂

dr. S. Ciaccio è quasi normale assistere ad una ribellione verso il diabete negli adolescenti che d’altronde si ribellano in questa età a parecchie cose. Credo che per quanto riguarda il diabete la difficoltà sia diovuta al fatto che è difficile integrare nella propria identità in via di costruzione il fatto di avere una malattia cronica

donata io intendevo per la malattia Daniela alcuni non vogliono curarsi!

moderatore donata, non vogliono curarsi, come non vogliono andare a scuola…sono giovani…come diceva anche la dottoressa è tipico dell’età “ribellarsi”

donata e lo so..ma purtroppo si fanno del male!! questo è il problema

donata purtroppo sappiamo benissimo a quello che andiamo incontro se il diabete non è compensato!!

elyandsara forse ho convinto mia figlia a parlare con voi

elyandsara buano sera a tutti, sono sara

moderatore ciao sara!

moderatore sara, hai qualcosa da chiedere, da dire alla dr Ciaccio?

dr. S. Ciaccio qui a Brescia organizziamo da anni una bellissima esperienza formativa per giovani diabetici: un corso residenziale della durata di 3 giorni dove “vivere normalmente” tenendo però in conto il fatto di avere il diabete. Si tratta di fare diverse esperienze piacevoli come piscina, passeggiate, escursione in montagna, bici,…… con altre persone che hanno lo stesso tipo di diabete ma un modo diverso di affrontarlo e problemi diversi. Per le persone che vi hanno partecipato è stata una esperienza molto importante, anche per accettare meglio la malattia

moderatore sara, hai mai partecipato a campi come quello descritto dalla dr Ciaccio?

ninocampanella Purtroppo iniziative del genere sono mosche bianche

elyandsara io ho già partecipato 2 volte ad un campo di diabete giovanile a varazze dove si faceva per una settimana il corso di vela

moderatore e…?

elyandsara poi si andava in piscina e si camminava

moderatore ti è piaciuto? eri a tuo agio? serviva?

elyandsara si, infatti ho partecipato x 2 volte, era divertentissimo ero a mio agio e mi è servito tanto

elyandsara ma poi cosa più importa ho conosciuto tanti nuovi amici!!!

moderatore sara, volevo chiederti se tra i ragazzi diabetici ti trovi più a tuo agi che con gli altri amici, sei più rilassata?

elyandsara si ero molto più a mio agio che non gli altri ragazzi

elyandsara ed ero più tranquilla e rilassata e mi sembrava anche tutto molto più facile!!!

moderatore insomma…protetta…?

moderatore sara, quindi sono gli “altri” che ti danno ansia, più che il diabete!

elyandsara 60% il diabete e 40% gli altri

moderatore cosa ti spaventa del diabete, sara?

elyandsara mangiare sempre troppo o poco, fare troppa insulina o poca

dr. S. Ciaccio allora il prossimo anno diffonderò tramite questo canale le date del corso così chi volesse potrà partecipare anche se non è di Brescia. è veramente una fonte di grande apprendimento non solo di nozioni ma di come poter convivere al meglio con il diabete

moderatore dottoressa, sarò lieta di fare da cassa di risonanza!

riki buona sera dottoressa: mi associo alla domanda di prima di donata, pensa che esista una patologia o un disturbo comportamentale legato a pazienti relativamente giovani che forse per cattive abitudini assimilate nel tempo trovano grosse difficoltà a prendere in mano la situazione e iniziare a curarsi come mai hanno fatto prima? in due parole…..sono pazzo?

dr. S. Ciaccio no non credo prorpio, credo invece che finchè c’è vita c’è speranza e possibilità di cambiamento, quindi non penso che tu sia pazzo perchè non riesci a curarti come dovresti

riki bene e’ gia qualche cosa, gazie

donata ciao riki ma anche tu sei ribelle??

ninocampanella Penso che nei giovanissimi bisogna vincere la depressione

donata allora dottoressa secondo Lei il diabete è un peso?

dr. S. Ciaccio credo che il diabete sia oggettivamente un peso ma lo paragonerei più allo zaino che ci si porta in montagna più che ad una zavorra che fa affondare, o meglio così dovrebbe essere se si riesce a conciliare le cure (che aimè vanno fatte quotidianamente) con la propria vita

riki mmmmmm sono un caso clinico da studiare per la mia incapacità assoluta in materia di cure

mona25 imparerai a curarti riki

riki mi sento un po come il tossico che dice ogni giorno .:domani smetto, bè sono passati 22 anni e non è mai successo

mona25 non è facile conciliare le cure ogni giorno, almeno io parlo per me, portarsi sempre l’insulina dietro

dr. S. Ciaccio sono d’accordo con te ma tra il trascurare il diabete per fare quello che si vuole e non fare più nulla, non vivere più per curare al meglio il diabete ci sono modi intermedi di convivere con tale patologia

ninocampanella Penso che la prospettiva della lunghezza per tutta la vita sia la cosa più difficile da accettare

donata bisogna conviverci ragazzi!!!! e curarsi al meglio anche se a volte si sbaglia!!

donata siamo in tanti eh!! pensavo fossero in ferie!!! beh meno male!

moderatore l’argomento è interessante, sono mesi che l’aspettavo!

donata è vero!

mona25 io ci convivo abbastanza bene anche se sono solo due mesi il problema sono gli altri

lothar82 In che senso gli altri. Non accettano o stanno a distanza?

mona25 perchè alcune persone pensano che sia malata tipo che avessi la AIDS

moderatore mona, è un “loro” problema!! di ignoranza!!

mona25 hai ragione ma a me fa male più questo e non il diabete

moderatore dai tempo anche a loro…

donata mona!! devi semplicemente spiegarle che è una malattia accettabile e non contagiosa!!! insomma siamo nel 2008

mona25 brava donata ma non lo capiscono, sono loro che dovrebbero capire noi

fiorella assolutamente no! non esisteil mio ragazzo, adesso diventato mio marito ha saputo tutto e subito anzi mi ha aiutato e sostenuto con la malattia. grazie a lui io adesso affronto il problema con un sorriso e filosofia.ditelo a tutti!

donata brava fiorella!!!

moderatore immagino che neanche voi sappiate nulla di patologie che non vi riguardano…mi sembra una reazione “normale” per chi non sa…

donata io non ho mai avuto problemi a spiegare agli altri del mio diabete

dr. S. Ciaccio anche gli altri vanno “educati” a stare con le persone che hanno il diabete, infattti magari in buona fede stanno addosso pensando di essere di aiuto o troppo in disparte per non essere invadenti su una cosa così personale

elyandsara io anche, quando ho avuto il diabete ho avuto un rifiuto da parte dei miei compagni di classe

moderatore spiegagli sara: è la paura del “nuovo”, del “diverso”….capiscono, se glielo spiegate

elyandsara si ma mentre io ero in ospedale c’era un ragazzo della mia clessa che diceva che quando tornavo a scuola mi dovevano stare tutti lontani perchè ero contagiosa!!

dr. S. Ciaccio la novità e lo sconosciuto spaventa sempre ma può anche diventare motivo di arrichimento

moderatore vabbè sara, ma se uno è scemino….che ci vuoi fare?

donata Sara tu non devi prendertela fai vedere che sei superiore e curati!! col tempo capiranno

elyandsara si ma altri invece mi hanno difeso tanto per fortuna e quindi io mi sento protetta e vado avanti

moderatore bene!

donata brava sara!!!

sabry75 purtroppo anche un ….il mondo è pieno di gente ignorante e stupida……e puoi stare anche un mese intero a cercare di spiegare tutto quello che gira intorno al diabete. ma fanno finta di essere interessati e poi il giorno dopo ….ti rifanno le stesse STUPIDE domande!!!!

mona25 esatto sabry

moderatore e vabbè…lasciale stare!

donata hai ragione ma purtroppo come dice sabry…ci sono davvero molti ignoranti in giro

ninocampanella Eppure è una patologia che si fa sempr più invadente

sabry75 io ho insegnato a mio figlio, dal primo giorno che ha il diabete (10 anni, diabetico dall’ eta’ di 6), che non deve vergognarsi di NIENTE

fiorella questa gente va trattata come opportuno…bisogna affrontarla con sopportazione e pazienza.prima o dopo anche loro verranno a conoscenza del diabete visto che e’ oggi la malattia del secolo. dai tempo e magari verranno a chiederti informazioni sul problema: a me e’ successo.

moderatore sono convinta che i migliori “informatori” (testimonial) siano proprio i diabetci

donata io parlo molto con la psicologa del mio centro!!

ninocampanella Perchè al Sud ci sono pochi centri attrezzati? non ho mai auto contatto con uno psicologo

cia a me spaventa il calo di glicemia infatti quando lavoro non faccio l’insulina

donata infatti dottoressa tante persone hanno paura delle ipo!! crede che il problema sia una male informazione da parte dei diabetologi?

dr. S. Ciaccio credo comunque che andrebbe fatta una maggiore informazione sul diabete, durante il nostro corso di cui parlavo prima abbiamo avuto la testimonianza di un ragazzo diventato ciclista professionista per “sfidare il diabete” che ha fatto diverse gare in Europa portando la maglietta del diabete. Molte persone lo hanno fermato chiedendolgi cosa fosse il diabete e si sono stupite positivamente di vedere che era “normale” ed anzi con prestazioni a loro noi possibili

donata infatti dottoressa al centro dove vado io si praticano degli incontri fra diabetici lo trovo molto istruttivo

dr. S. Ciaccio lo credo anche io, sia per il supporto reciproco che per far vedere alla gente che non ha il diabete cosa questo sia realmente

moderatore magari poi non c’è neanche bisogno di scalare le montagne, o attraversare i mari… basta “vivere” consapevolmente le proprie potenzialità, i propri limiti…

fiorella inizialmente per me e stato un problema affrontare la malattia, perche’ ho scoperto di essere anche in insufficienza renale cronica ma adesso e’ tutto un sogno…ho risolto

fiorella avevo 24 anni e tutto mi e’ crollato addosso visto che appena laureata, avevo prospettive diverse che girare centri e ospedali… per 3 anni ho fatto questa vita

lothar82 Lei personalmente segue tante persone con diabete? è un servizio della sanità locale? O segue pazienti privati? Perche penso che è importante di integrare anche una psicologa/o nella terapia. Soprattutto per i giovanni diabetici.

dr. S. Ciaccio io lavoro presso il servizio di diabetolgia dell’ospedale civile di Brescia ma seguo i pazienti diabetici anche di altri centri o inviati dai medici di base. Il tutto gratuitamente per i pazienzi poichè il servizio è stato finora offerto dall’associazione diabetici di brescia che aimè non porterà però più avanti tale progetto causa la mancanza di fondi ….

moderatore che peccato! e quindi???

donata è vero è un peccato!!

moderatore rimarranno senza servizio???

dr. S. Ciaccio se l’ospedale non risponde alla domanda di prendere lui in carico il servizio temo di sì

riki io in principio davo la colpa del mio scarso controllo al lavoro che non si sposava affatto con questo tipo di patologia. ora ,mi rendo conto che era solo un pretesto, una comoda giustificazione alle mie manchevolezze.o forse nel tempo, una gestione sbagliata ripetuta e prolungata ha fatto sì che io ora non riesca più ad impormi su me stesso, parto sempre da buonissimi propositi ma poi……nulla di fatto.questo è strano perchè io sono molto sicuro in tutto quello che faccio ,e conseguo quasi sempre gli obiettivi…………dott. consigli? esiste un metodo ? da dove si parte?

elyandsara oggi sono andata al mare con le mie amiche e abbiamo conosciuto già da qualche giorno un gruppo di ragazzi e uno di loro mi ha chiesto a cosa serviva il cerotto del microinfusore e io gli ho detto niente, ho fatto bene o gli dovevo spiegare?

fiorella io da quando ho il micro non posso nascondere piu’ il diabete, anzi adesso devo spiegare anche cose’ il micro.SONO ORGOGLIOSA DI FARLO.NON ABBIATE PAURA

moderatore sara, se non spieghi… dai l’impressione di aver qualcosa da nascondere.

donata non devi nasconderti sara!! spiega sempre a cosa serve il micro…

momoo ma magari non subitoo

elyandsara e cosa gli dico?

sabry75 dipende…..magari era un pretesto per attaccare bottone…….ecc

momoo mica un bel pretesto però

sabry75 la mia vicina di casa l’altro giorno mi ha detto ” comunque non si direbbe che tuo figlio ha il diabete” … certo, mica c’è l’ hai scritto in fronte che hai il diabete :-||||

fiorella DOBBIAMO ESSERE NOI STESSI A SPIEGARE COSA E’ IL DIABETE O IL MICRO NON TEMETE.QUESTA MALATTIA E’ ORMAI MOLTO DIFFUSA , ED E’ MEGLIO CHE SI CONOSCE COSì DA “PREVENIRLA”

nutellina ciao a tutti anche per me è la prima volta: ho mia figlia di quasi 12 anni che è diventata diabetica un anno e mezzo fà, da subito le è stato insegnato di dire che è diabetica e in questo non ha problemi forse ce li ho io che non è che ho accettato fino in fondo la cosa

moderatore ecco nutellina ha sollevato un altro aspetto interessante: anche i familiari sentono il “peso” della malattia cronica

sabry75 eccome se lo sentono :-((

moderatore certo sabry, magari la dottoressa ci aiuta…

dr. S. Ciaccio certamente ma il mio interlocutore privilegiato continua ad essere il paziente stesso con le sue diffcoltà, tra cui anche quella di rapportarsi ai familiari

fiorella mia mamma sente ancora oggi che sono sposata il peso della mia malattia

paola64 io non lo sento….e’ mio figlio che lo sente…lo nasconde a tutti , guai se diciamo qualcosa…soffre moltissimo..si autodistrugge

paola64 ho problemi con mio figlio…il diabete e’ insorto all’eta’ di 7 anni e lo abbiamo gestito abbastanza bene direi fino a due anni fa

paola64 dopo un campo estivo dove hanno fatto il “lavaggio del cervello” per mettere il micro anche lui al ritorno lo ha espressamente chiesto ed e’ stato subito messo

elyandsara IO ANCHE HO VOLUTO METTERE IL MICRO DOPO UN CAMPO ESTIVO

paola64 quanti anni hai ely?

elyandsara 14 MA SONO SARA LA FIGLIA DI ELY

paola64 mio figlio stasera non c’e’, e’ in colonia in vacanza al mare

moderatore posso sbagliare, ma a volte il “nemico” si annida in famiglia: un genitore che non “accetta” deve essere un bel problema per il diabetico!

moderatore e può creare scompensi…

donata hai ragione Daniela, questo è grave per i diabetici

fiorella si finisce per incoraggiare i genitori invece che farsi incoraggiare…quando si ha la forza!

moderatore vero fiorella, è quello che intendevo

serghei sono diabetico da 27 anni, il problema e’ che gli altri ti considerano malato

serghei non sempre riesco a dirlo

donata accidenti stasera tutti scoraggiati!!! come mai??

momoo si è vero serghei..molte volte te lo fanno pesare gli altri..che non sanno

serghei comunque si vive bene lo stesso

nutellina io e mia figlia non abbiamo problemi a parlare dell’argomento ma dove siamo noi la asl non offre quasi nulla: un diabetologo che è solo e ti modifica velocemente le dosi

paola64 Sara posso chiederti se hai ancora il micro? mio figlio lo ha voluto togliere dopo 9 mesi, si sentiva un diverso, un mostro, come diceva lui, pieno di buchi che si rimarginavano tardi, con un catetere sempre “fra i piedi”

Roby92 io non l’ho voluto mettere proprio per quel motivo

elyandsara SI IO HO ANCORA IL MICRO!

elyandsara devo dire che è molto fastidioso sopratutto di notte

Roby92 a me pesa molto soprattutto qundo le persone non conoscono le caratteristiche

paola64 mio figlio ha scelto di metterlo…era “gasato”, convinto, ma poi sono arrivati mille dubbi e poi con l’estate e il mare e la piscina, e mille sport che lui fa….mille dfficolta’….un giorno e’ tornato a casa, si e’ strappato il micro e ha detto basta

elyandsara si lo so lo capisco!!

elyandsara ma lui quanti anni ha?

paola64 12 fra un mese

elyandsara magari lo hanno preso in giro o gli hanno chiesto cos’era il cerotto che aveva in pancia!!

elyandsara le prime volte mi nascondevo soprattutto al mare….

donata io mi trovo molto bene con il micro insomma non tornerei più alle penne

paola64 DONATA QUANTI ANNI HAI SCUSA?

donata ne ho 50 paola !! sono diabetica da 28 anni e porto il micro da due anni!!

paola64 vedi sei una donna come me, per un ragazzino e’ diverso l’approccio…forse non era stato preparato psicologicamente ….forse lo avevano illuso che con il micro era come “non avere” piu’ il diabete….non lo so….

donata lo so Paola ma certo bisogna informarli bene i ragazzini….insomma se il micro migliora il compenso certo tutto di guadagnato!

sabry75 o magari è successo qualcosa che lui non ti dice…..

paola64 ho pensato sabry anche a questo, magari un amico lo ha preso in giro…o qualche ragazzina che a lui piaceva forse….ma se non si confida con me…non riesce a confidarsi con nessuno…e’ molto chiuso

fiorella magari non ha avuto la giusta preparazione

paola64 esatto fiorella….solo che dopo aver smesso il micro perche’ aveva anche delle glicate sempre piu’ alte….ha rifiutato il diabete

fiorella io ho messo il micro da un mese e ne sono orgogliosa ed entusiasta…se l’avessi saputo prima non avrei avuto l’aborto.che peccato

dr. S. Ciaccio il micro è una terapia molto buona ma per il giusto paziente, è essenziale spiegare al paziente cosa è, come funziona e chiedere a lui quali sono le sue attese e le sue paure su tale terapia. nel nostro centro si sta molto attenti alla selezione ed istruzione del paziente prima di mettere effettivamente l’infusore

fiorella paola64 mai piu’ penne solo micro: comodo pratico meno buchi e glicemie piu’ compensate

dante.zizza non riesco a superare le conseguenze che ne derivano

donata perchè dante hai complicanze?

dante.zizza neuropatia e impotenza

donata da quanti anni sei db?

dante.zizza sono diabetico da circa 40 anni

lothar82 Dottoressa Ciaccio: Che esperienza ha fatto? Sono piú i pazienti tipo 1 o tipo 2, che hanno bisogno del servizio.

dr. S. Ciaccio generalmente mi vengono inviate persone con diabete di tipo 1 ma anche con un diabete 2, per tutti loro è generalmetne un trauma passare dalle pastiglie all’insulina, si sentono molto più malati, va allora loro spiegato cosa significa questo cambiamento e a cosa serve, per placare questa idea spesso che non viene memmeno verbalizzata, ma che spaventa molto

fiorella RIPETO A TUTTI SPIEGATELO VOI COS’E’ IL diabete, non temete, non vergognatevi

serghei a me da fastidio quando mi dicono e’ alta la tua diabete?

moderatore soprattutto perchè diabete è maschile…. 🙂

serghei infatti

moderatore ma se uno è così ignorante…

serghei dicono la tua diabete al posto delle tua glicemia!!!!

moderatore appunto…

salvatore55 sono il papa’ di una bambina di 11 anni che ha esordito circa 6 mesi fa tutto e’ stato all’improvviso sono entrato in una patologia da noi sconosciuta vi lascio immaginare

momoo salvo è stato lo stesso per me

serghei che brutto

moderatore quali sono i problemi che “senti”, salvo?

paola64 anche io salvatore ho passato la stessa esperienza…ero ignorante …non sapevo cosa fosse…nessuno nella mia famiglia lo aveva mai avuto

moderatore quasi per tutti è così

serghei rispetto a un tempo la dieta e’ meno severa e ci sono piu’ alimenti senza zucchero

salvatore55 in atto fa l’insulina humulin

nutellina quando è successo a mia figlia ero spaventatissima e nessuno mi ha spiegato nulla io poi ho terrore di aghi e inezioni è stato durissimo

paola64 come posso aiutare mio figlio ad accettare se stesso?

fiorella AUTOSTIMA PAOLA

moderatore questa è una domanda per “tutti” i genitori! 🙂

sabry75 credo che comunque vada ….lui purtroppo dovra’ imparare a conviverci che lo voglia o no ,,,,ci vuole tempo e pazienza……

donata secondo lei dottoressa è opportuno che le maestre spieghino agli altri compagni di un bambino diabetico?

fiorella SECONDO ME SI DONATA.quando ero in 3° elementare un mio compagno era diabetico, ebbene ci ha spiegato tutto la maestra con il permesso della madre. parlo di28 anni fa circa

momoo secondo me no … il bambino si sente al centro dell’attenzione e quindi diverso dagli altri..io non avrei voluto qualcosa di questo genere

moderatore momoo la diversità non è di per sè negativa

salvatore55 la prima cosa e’ quella che noi genitori dobbiamo accettare

paola64 lo so….e’ che siamo arrivati ad una glicata 9,9……lui rifiuta le glicemie….fa l’insulina che vuole….mente….come faccio? io volevo dargli un po’ di fiducia….iniziare a farlo “volare” da solo ma….

dr. S. Ciaccio purtroppo non ho una ricetta bella e fatta, ognuno di noi è diverso e percepisce l’aiuto così come altre cose, a suo modo, bisognerebbe capire cosa significa per suo figlio essere aiutato

nutellina io sono maestra e ho spiegato ai miei alunni che cosa è il diabete: i compagni di mia figlia sono meravigliosi con lei

moderatore bello

donata brava credo che dovrebbero farlo tutti i maestri nel senso che il bambino diabetico non si senta diverso!!

paola64 come mio figlio….ma lui non vuole assolutamente che i suoi compagni sappiano,

elyandsara e invece dovrebbero sapere

paola64 nutellina scusa mi e’ sfuggito…quanti anni ha tua figlia?

nutellina quasi 12

elyandsara nella mia scuola la mia professoressa di scienze lo ha spiegato, e quindi hanno cambiato opinione su di me, e adesso mi stanno tutti vicini

nutellina i ragazzi hanno delle sensibilità infinite basta solo stimolarle

moderatore vero

donata esatto!!!

elyandsara forse sono proprio gli amici che lo possono aiutare a non sentirsi solo!!

donata brava sara ma i tuoi amici di scuola sono comprensivi con te??

elyandsara alcuni si e altri no, ma quelli che non sono comprensivi li lascio perdere, e pensavo: non meritano la mia amicizia delle persone così

donata bravissima sara!!! sei una ragazzina giudiziosa

paola64 hai un carattere forte Sara, compimenti

momoo da quanto sei diabetica sara? anche io sono più o meno come te.. ma ci è voluto del tempo

elyandsara 1 anno e mezzo!

elyandsara tu da quanto hai il diabete?

momoo quasi 5 anni sara

elyandsara e quanti anni hai?

momoo 15 e mezzo

paola64 come faccio a convincere mio figlio? i compagni a cui aveva iniziato a dirlo hanno iniziato a prenderlo in giro…lo chiamavano diabetico di m….. capisci?

momoo si ma piano..dare tempo al bambino

moderatore tra l’altro paola… che succede se va in ipo????

nutellina io ho anche un bambino di 5 anni che è bravissimo ad aiutare la sorella

dr. S. Ciaccio riguado alle maestre credo che l’educazione al diabete vada assolutamente fatta ma senza prendere ad esempio il bambino a modello emblematico del diabete, si rischia di mettere in imbarazzo la persona che ne potrebbe essere addirittura traumatizzata come a volte mi è capitato di sentire raccontare

momoo giusto così dott

salvatore55 il vero problema da superare e quello di istruire bene tutto il personale ata e personale insegnante io ho avuto molto delusioni in merito

sabry75 Paola, tuo figlio va’ alle medie giusto? i compagni che ha adesso, sono gli stessi delle elementari? o almeno qualcuno di quelli è con lui??

paola64 no solo uno e’ delle elementari. lui non vuole sentirsi in imbarazzo come diceva la dottoressa

salvatore55 non pensano che i nostri figli siano dei diversi. la dottoressa che segue mia figlia dice che siamo di fronte a persone che hanno cambiato uno stile di vita e non sono ammalati

mirko io non ho mai avuto problemi a dire che sono diabetico.

moderatore paola: e se va in ipo?

mirko mi vergognavo quando andavo in ipo, e cercavo di nasconderlo in ogni modo

sabry75 in imbarazzo per cosa????

paola64 anche mio figlio si vergogna se va in ipo, cerca di nasconderlo…aspetta la merenda o l’uscita delle 13

moderatore paola, non parlo di “vergogna”, parlo di problemi seri, di ipo che può causare perdita di coscienza….ipo grave.

salvatore55 pur esistendo una norma emanata dal ministero questa non viene osservata per niente, in ospedale c’e’ il resto

sabry75 perchè gli altri sono ignoranti?

nutellina a mia figlia è capitato a scuola e tutti l’hanno aiutata

paola64 non vuole sentirsi “diverso” dagli altri, nemmeno se dicessero, lui viene da genova e non e’ nato qui

sabry75 il fatto pero’ è che se si sente male durante una lezione, non è piu’ brutto che gli altri lo scoprano in questo modo?? allora si che sarebbe al centro dell’ attenzione

paola64 lui non vuole capire sabry, non vuole ascoltare dice ce non succedera’

serghei basta portarsi sempre delle caramelle

nutellina e se non sei in grado di suprerare l’ipo da solo come fai?

paola64 sanno le insegnanti, se si sente male sanno cosa fare

Orange quanti tra i presenti diabetici hanno mai perso conoscenza per una ipo? è una possibilità mooolto remota

moderatore mica tanto orange

paola64 mio figlio stava per perderla, 34 di glicemia, un paio di volte, ed ero sempre presente

Orange mah……

momoo 34? io mi accorgo anche se ce l’ho più bassa..

Orange qui sono davvero scettico

elyandsara io in gita stavo per svenire in mezzo alla strada! e avevo solo 41

momoo oddio ..

serghei l’ipo e’ lenta nel dubbio meglio uno zuccherino in piu’

moderatore serghei se un bambino perde conoscenza o va in convulsioni…. lo zuccherino non serve! chiami il 118!

momoo boo..io per ora riesco anche a svegliermi se ce l’ho bassa da sola.. però, cioè, meglio che non succeda

fiorella io ho avuto 29 di ipo, ma non ho perso conoscenza, anzi ho perso il lume della ragione…mi rifiutavo di ingerire zucchero

Orange soprattutto perchè fonti di zucchero ne trovi quante ne vuoi praticamente dovunque, e se vai in giro senza, sei tu ad essere incosciente

mirko ci possono essere mille motivi per cui uno rimane senza zucchero..

fiorella io sono una frequente abitue’: non avverto le ipo prima di 50

nutellina se quelli che ti sono vicini sanno ti senti più sicuro tu e loro la vita è più serena per tutti

paola64 scusate ma possono venire anche le convulsioni?

moderatore sì paola

donata certo

Orange se vivi sulla cima del monte bianco è possibile

fiorella a me non e’ mai capitato

mirko e poi orange..se si parla di bambini e non di adulti la questione cambia di molto

moderatore orange, sai che esiste l’ipo non avvertita?

moderatore bisogna organizzare una nuova chat sull’ipoglicemia…. sempre troppo sottovalutata!

donata da dove scrivi paola?

paola64 io sono genovese di origine ma abito in provincia di cremona da 7 anni

moderatore se non avete altre domande possiamo lasciare andare la dr Ciaccio, che è stata molto gentile a trattenersi fino ad ora

fiorella ok garazie per la disponibilità dottoressa Ciaccio: alla prossima

nicola52 notte dr Ciaccio grazie

elyandsara ciao vi passo mia mamma: alla prossima mi ha fatto mooooooooooltoooooooo piacere parlare con tutti voi!!!

paola64 ciao sara e grazie della tua esperienza! buonanotte

moderatore ciao sara

donata ciao saretta!! fatti sentire eh!!!

moderatore magari invitiamo nuovamente la dottoressa a settembre ….

dr. S. Ciaccio prima di salutarvi volevo invitare tutti coloro che vivono difficoltà relative all’avere e dover convivere con il diabete a chiedere ai loro diabetologi la possibilità di avere un supporto psicologico, se siete vicino a Brescia potete appoggiarvi al nostro servizio (almeno fino a Settembre, poi speriamo di poter continuare)

fiorella sarebbe utile a tutti una psicologa in chat

moderatore dottoressa, crede di essere ancora disponibile?

dr. S. Ciaccio certamente anche se so di non avere dato risposta a tutte le domande

moderatore credo invece abbia risposto a tutti! 🙂

nutellina io ho avuto problemi ma la psicologa me la sono dovuta pagare per conto mio da noi non c’è niente

gigliola1 anch’io 40 anni fa mi sono pagata la psicologa…

salvatore55 e’ normale essere molto apprensivi?

momoo si che è normale

fiorella ma non eccedere

salvatore55 in che senso non eccedere

nicola52 una psicologo/a in chat farebbe molto comodo, a me il diabete mi ha portato alla cecità

donata grazie dr.ssa è stata molto brava ha risposto a tutti speriamo ci torni a trovare

paola64 grazie Dr. Ciaccio

momoo grazie

dr. S. Ciaccio grazie a voi, alla prossima

salvatore55 grazie

moderatore la dottoressa può tornare quando vuole! grazie!

elyandsara ringrazio la dott.sa sono la mamma di sara

nicola52 grazie dottoressa

elyandsara grazie a tutti e grazie a moderatore, buona serata

dr. S. Ciaccio grazie a voi, come promesso vi farò sapere le date del prossimo corso residenziale (giugno-luglio 2009), sepero di poter incontrare qualcuno di voi

donata certo sarebbe interessante ce lo faccia sapere.. non sono molto lontana da brescia

moderatore grazie

dr. S. Ciaccio arrivederci alla prossima

moderatore a presto! buone vacanze dottoressa, buone vacanze a tutti, ci ritroviamo il 9 settembre, magari proprio con la dottoressa Ciaccio.

 

7 settembre 2008