Il monitoraggio continuo del glucosio consente di tenere sotto controllo la glicemia

 

Nel numero corrente di Diabetes Care sono stati pubblicati i risultati di uno studio secondo il quale il monitoraggio continuo “in tempo reale” dei livelli di glucosio nel sangue può migliorare il controllo della glicemia in pazienti con diabete 1 scarsamente controllato.

Secondo il Dr. Jan Bolinder, del Karolinska University Hospital Huddinge, Stoccolma (Svezia) e i suoi colleghi “l’autogestione intensiva con un monitoraggio autonomo frequente della glicemia è importante nel diabete di tipo 1 per ottenere un buon controllo metabolico”.
Tuttavia molti sono ancora i pazienti con episodi non rilevati di ipoglicemia o iperglicemia.

I ricercatori hanno esaminato l’effetto di un recente monitor del glucosio in tempo reale (Guardian RT) per il controllo della glicemia in pazienti con diabete di tipo 1 scarsamente controllato.
Il dispositivo, dotato di un sensore inserito sotto la cute, permette al paziente di conoscere il valore della glicemia in qualsiasi momento e di impostare un allarme nel caso in cui il livello della glicemia sia troppo basso o troppo alto.
Il monitor, inoltre, memorizza le variazioni dei valori di glucosio nel tempo.

Lo studio è stato condotto su 81 bambini e 81 adulti che, pur seguendo una terapia insulinica intensiva, presentavano ancora alti livelli di glucosio ( con HbA1c pari all’8,1% o superiore).

Per tre mesi i pazienti sono stati suddivisi in modo casuale in tre gruppi: uno in cui il monitor Guardian RT veniva utilizzato continuamente, uno in cui veniva utilizzato per tre giorni ogni due settimane e uno in cui veniva adottato il monitoraggio autonomo convenzionale.

In caso di allarmi o sintomi di ipo o iperglicemia, i soggetti erano invitati a confermare i livelli di glucosio e ad adottare misure correttive. Nel complesso lo studio è stato portato a termine da 156 soggetti.

Dopo un mese è stata rilevata un’associazione tra diminuzione del glucosio e l’uso continuo del Guardian RT, mentre non sono state riscontrate differenze significative nei pazienti assegnati al gruppo in cui il monitor Guardian RT veniva utilizzato per tre giorni ogni due settimane e nei pazienti del gruppo in cui era adottato il monitoraggio convenzionale.

Alla fine dello studio, la riduzione dei valori glicemici era pari ad almeno l’1% nel 50% dei pazienti del gruppo con uso continuo del monitor, rispetto al 37% dei pazienti nel gruppo in cui il dispositivo era usato parzialmente e al 15% del gruppo con monitoraggio convenzionale.

Il Dr. Bolinder e i suoi colleghi riferiscono poi di una riduzione del glucosio pari al 2% o più nel 26% dei pazienti del gruppo con uso continuo, rispetto al 9% del gruppo con uso parziale e al 4% del gruppo con monitoraggio convenzionale.

Secondo i ricercatori si tratta della “prima sperimentazione randomizzata che provi una riduzione clinicamente significativa di A1c mediante il monitoraggio continuo in tempo reale del glucosio in pazienti con diabete di tipo 1”.

 

 

da Diabetes Care, dicembre 2006.

6 dicembre 2006