Il diabete di tipo 2 può influenzare l’attività mentale

Secondo i ricercatori dell’Università di Alberta, in Canada, il diabete di tipo 2 potrebbe modificare alcuni aspetti dell’attività mentale rallentando certi processi di elaborazione.

Gli studiosi hanno preso in esame 465 persone di età compresa tra i 55 e gli 81 anni.
Di questi, 41 erano affetti da diabete di tipo 2 .
Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a test per la valutazione della memoria, della velocità di reazione e di risposta .

E’ risultato che nei 41 pazienti affetti da diabete di tipo 2, le funzioni cognitive erano meno reattive rispetto a quelle di chi non ne soffriva.

Il motivo di questo rallentamento nei pazienti non più giovani, secondo i ricercatori, potrebbe essere attribuito ai danni della malattia sul microcircolo, ma deve comunque essere studiato.

Questo tipo di risultato, aggiungono, dovrebbe comunque far pensare a quanto sia importante che i malati di diabete di tipo 2 siano curati nel migliore dei modi, in modo da prevenire sia i danni fisici che quelli mentali.

 

 

Neuropsychology, January 2009.