I frutti di bosco riducono l’aumento di glicemia dovuto allo zucchero

Una ricerca pubblicata recentemente dal British Journal of Nutrition indica come la frutta, e in particolare i frutti di bosco, anche se abbinati a zucchero comune (glucosio), porterebbero a un aumento glicemico più graduale rispetto all’assunzione di zucchero da solo. 
Lo studio faceva riferimento a una dose di 150 gr di frutti di bosco e 35 gr di zucchero.

Il dato sembrerebbe indicare un’attività protettiva che potrebbe avere conseguenze benefiche per la prevenzione di patologie legate all’aumento di glicemia, in particolare al diabete. 
Erano già note le virtà protettive dei mirtilli, che aumenterebbero la reattività all’insulina e diminuirebbero la pressione senza causare un aumento della glicemia, in particolare nelle persone sovrappeso o in fase di pre-diabete.

Secondo la dottoressa Cristina Scaccini, ricercatore dell’Istituto nazionale ricerca alimenti e nutrizione, i polifenoli contenuti nella futta porterebbero a “una risposta a livello cellulare, attraverso un’azione diretta sui recettori e gli enzimi” che modulano la risposta organica ai radicali liberi. Dei polifenoli si conosce da tempo l’effetto anti-ossidante e anti-infiammatorio.  

Tutta la frutta contiene molecole attive; il consiglio della studiosa è quello di consumare la frutta di stagione e di variare.
Il consumo di frutta dovrebbe però essere limitato a piccole porzioni e far parte di una dieta bilanciata e varia, con un apporto quotidiano di verdure e la limitazione di grassi e carboidrati semplici.

Fonte:  British Journal of Nutrition