Fazio: Bando da 8 milioni per ricerca sulle staminali

Otto milioni di euro per progetti di ricerca sulle cellule staminali, un filone che potrebbe portare a grandi risultati per patologie oculari, morbo di Parkinson, cuore, ma anche nella lotta ai tumori.
Lo annuncia il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio, che interpellato dall’Agi sottolinea “l’importanza della medicina rigenerativa, una delle grandi speranze del futuro, ma anche delle biotecnologie, sul piano delle nuove terapie causali per le alterazioni dei sistemi molecolari”. Il bando scade il 20 luglio, ed e’ destinato a universita’, Cnr e altri enti di ricerca pubblici e privati, imprese pubbliche e private. I progetti presentati saranno valutati da parte di tre referee esterni, di cui almeno uno straniero.

Tre le aree tematiche individuate: strategie innovative nel campo dei modelli sperimentali (cellulari e animali), studi del profilo rischio/beneficio nel campo dei trattamenti farmacologici e non, e ricerche in ambito epidemiologico. Previsto inoltre uno stanziamento pari a tre milioni di euro per i tre anni successivi, per il finanziamento di progetti sulle malattie rare. Assente ogni riferimento alle staminali embrionali, considerate da molti esperti cellule molto piu’ utili alla ricerca perche’ “totipotenti”, cioe’ potenzialmente in grado di diventare qualsiasi cellula.

“Una scelta – precisa Fazio – fatta non da noi ma dalla Conferenza Stato-Regioni, che ha chiesto una modifica del bando originario, che conteneva aperture proprio sulle embrionali. La loro assenza non e’ quindi una scelta politica del Ministero, ma una decisione della Stato-Regioni”. In ogni caso, spiega il viceministro precisando di parlare in questo caso “da clinico e non da politico”, “mi sembra piu’ interessante lo studio delle staminali adulte e della loro differenziazione, un filone che ritengo piu’ fruttuoso”. Numerose le prospettive terapeutiche: “Non solo patologie oculari e cardiache, morbo di Parkinson e malattie rare – spiega Fazio – ma anche una prospettiva nuova per la lotta ai tumori. Si ipotizza che le staminali tumorali siano le cellule piu’ aggressive del tumore, quelle che in qualche modo ne determinano la diffusione.

La ricerca sulle staminali tumorali potrebbe aiutare a capire l’evoluzione dei tumori e a contrastarne la crescita colpendo proprio le staminali”. I finanziamenti, aassicura Fazio, “sono in linea con i precedenti bandi, e nel 2009 ci sara’ poi il bando di ricerca generale, aperto a tutti i filoni, quindi ci sarano altri fondi anche per gli studi sulle staminali”.

 

 

(AGI)