Diabete: ipoglicemia insidia diabetici con cadute, incidenti stradali e aritmie

Causa incidenti stradali, visite al pronto soccorso, ma anche cadute e quindi fratture, aritimie improvvise e in alcuni casi fatali. “L’ipoglicemia e’ spesso sottovalutata, ma e’ un’insidia reale e comporta costi importanti, oltre a terrorizzare i diabetici: chi ne ha subita una a volte smette di prendere i farmaci o modifica la terapia per paura di un ‘bis'”. Lo spiega Salvatore Caputo, diabetologo presidente di Diabete Italia, all’Easd 2013 in corso a Barcellona. Alcuni medicinali possono infatti causare episodi di ipoglicemia, come mostrano alcuni studi italiani presentati al meeting, che evidenziano le dimensioni del problema.

Il primo lavoro e’ uno studio Simeu (Societa’ italiana di medicina di emergenza e urgenza) in 38 dipartimenti di emergenza italiani su 2.899 episodi di glicemia che hanno portato a una corsa in pronto soccorso. Ebbene, 2675 casi sono avvenuti in pazienti con diabete mellito e in trattamento, al momento della crisi, con insulina (64%) da sola o in associazione, con sulfaniluree (62%), metformina (55%), repaglinide (15%), pioglitazione (2%), acarbose (4%), agonisti del Glp1 (1%), inibitori del Dpp-4 (2%). In 234 casi l’ipoglicemia e’ stata associata a un trauma e 39 a incidente stradale. E se quasi in un caso su due l’ipoglicemia era stata trattata dal paziente prima di arrivare in ospedale, nel 51% e’ stato necessario l’intervento dei medici del pronto soccorso.
Da una proiezione sulla base di una ricerca condotta dal Consorzio Mario Negri Sud e dalla regione Puglia, “emerge poi – aggiunge Carlo Giorda, presidente della Fondazione Amd (Associazione medici diabetologi) – che il costo di un singolo ricovero per un episodio importante e’ di 2.326 euro, che salgono a 3.489 euro nel caso di conseguenze gravi come una frattura o un evento cardiovascolare”.
L’altro lavoro illustrato oggi puntava a valutare l’incidenza degli episodi di ipoglicemia severa e sintomatica nelle persone con diabete di tipo 1 e 2, l’impatto sulla qualità di vita e sui costi diretti e indiretti. Il lavoro, condotto da Amd con il Consorzio Mario Negri Sud, e il contributo di Novo Nordisk, e’ stato battezzato Hypos-1.
“Nel diabete di tipo 1, una persona su due sperimenta un’ipoglicemia severa l’anno, mentre le ipoglicemie sintomatiche sono estremamente frequenti. Nel diabete di tipo 2, una persona su dieci ha un’ipoglicemia severa l’anno e tre su quattro almeno un’ipoglicemia sintomatica”, dice Giorda anticipando i primi risultati del lavoro. “Lo studio conferma dunque il pesante impatto negativo anche su qualita’ della vita, produttivita’ e aderenza alle cure dei pazienti”, assicura Giorda.

 

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