Alitalia abolisce le sue prassi discriminatorie

Portale Diabete era stato il primo a raccogliere la denuncia del signor Stefano Valentini che il 2 luglio 2014 non era potuto partire per San Pietroburgo, in quanto alla moglie, persona con diabete, era stato negato l’imbarco: pur avendo rispettato tutte le procedure, nel certificato regolarmente presentato, mancava la dicitura “idonea al volo”. Il comandante dell’Alitalia era stato irremovibile!

A un anno e mezzo dall’accaduto, proprio sotto Natale, Alitalia ha comunicato ufficialmente la decisione già presa e comunicata al suo interno sei mesi fa.

Alitalia si adegua quindi alle migliori prassi internazionali e dichiara che:

* I passeggeri con diabete che viaggiano Alitalia non devono più presentare il nullaosta sanitario, a condizione che non siano stati ricoverati nei 30 giorni che precedono il volo. 
* Solo in questo caso devono chiamare il Customer Center Alitalia al numero 06.65640 per ottenere le istruzioni relative alla presentazione, prima del volo, della documentazione necessaria.
* L’insulina, con i dispositivi necessari per la somministrazione, potrà essere trasportata nel bagaglio a mano e sarà quindi facilmente accessibile durante il volo, E’ consentito portare in cabina un quantitativo di insulina sufficiente per l’intero viaggio e non solo per il volo  (volo di andata, soggiorno e volo di ritorno).
* Per superare i controlli di sicurezza in aeroporto è sufficiente esibire il certificato in originale del medico curante, con data non anteriore a 30 giorni.
* Se il volo supera le tre ore di durata, Alitalia offre inoltre la possibilità di prenotare un pasto speciale per persone con diabete.

«Le nuove regole», riconosce Alitalia nel comunicato diffuso ieri, «sono state messe a punto in collaborazione con Diabete Italia».

 

Rivisto e adattato da Diabete Italia