350 milioni di ‘malati di benessere’

E’ l’epidemia del benessere e conta un esercito di 350 milioni di malati nel mondo. Il diabete di tipo 2 mostra numeri da brivido, per di più destinati a registrare poderosi balzi in avanti negli anni a venire: nel 2030 potrebbero toccare quota 700 mln, con una crescita del 50% in appena 20 anni.

La mappa del diabete di tipo 2, presentata in occasione del meeting dell’American Diabetes Association in corso a San Diego e pubblicata sulla rivista Lancet, si allarga e investe realtà dove un tempo l’epidemia che nasce dall’agiatezza era pressoché sconosciuta.

Non a caso a trainare la crescita sono i cosiddetti Paesi emergenti, dove l’arrivo del benessere cambia le abitudini a tavola e non solo. Il diabete allunga il passo con conseguenze devastanti. Nelle prossime 24 ore 55 pazienti diventaranno ciechi, 120 inizieranno la dialisi, 230 subiranno l’amputazione di un arto, 810 perderanno la vita.

8 milioni in Italia

Sono circa 8 milioni gli italiani con diabete di tipo 2. Ma uno su due, ben 4 milioni di connazionali, non sa di averlo e, di conseguenza, non corre ai ripari. “Spesso ci si accorge di essere malati – spiega Ele Ferrannini, ordinario di Medicina interna all’universita’ di Pisa e past president della Societa’ europea di diabetologia (Easd), da San Diego dove e’ in corso il meeting dell’American Diabetes Association – quando si iniziano ad accusare i colpi, ovvero quando la malattia ha gia’ prodotto i suoi effetti”.

 

RaiNews