Tipo 1 o tipo 2?

D:mi chiamo I. e ho 24 anni, giovedì mattina, facendo normali controlli, hanno notato che avevo valori sballati e mi hanno diagnosticato il diabete di tipo 1, ma invece un altro medico, più fidato, mi ha diagnosticato il tipo 2; così oltre alle pastiglie, per rimediare al “danno” procurato dall’insulina, devo praticarmi una iniezione di lantus alla sera. Ma sono scombussolata, e spesso di notte e di mattina vado in ipoglicemia.

Devo essere sincera, ne so ancora molto poco, quindi avrei bisogno di risposte: Cos’è l’insulina lantus?
Poi tra le mie “ricerche” mi è giunta voce che stanno sperimentando l’insulina spray e che già da questa estate sarà sul mercato, è vero?

La ringrazio tantissimo e la saluto cordialmente

 

 

R: Gent.le  Signora,

per una corretta diagnosi eziologica del tipo di diabete è necessario conoscere se esite una forte familiarità (genitori, zii, fratelli, nonni). 
Una forte familiarità è solitamente molto maggiore per il diabete di tipo 2 che per il tipo 1.  E’ importante inoltre sapere il suo peso, o meglio ancora il suo indice di massa corporea.  Più il suo peso è in eccesso rispetto alla norma più è verosimile che si tratti di diabete di tipo 2. 

Dal punto di vista ematochimico più dei valori della glicemia (che possono essere molto elevati anche nel tipo 2 all’esordio) è imporante sapere se nelle urine (prima dell’inizio delle terapie)  erano presenti corpi chetonici (presenti nel tipo 1 ed assenti nel tipo 2).  Fondamentale inoltre è la determinazione degli autoanticorpi contro le cellule beta pancreatiche (anti-GAD, anti-IA2 ed ICA) che sono presenti nel tipo 1 ed assenti nel tipo 2.
Esiste tuttavia una piccola percentuale di pazienti con diabete di tipo 1 che non presentano gli autoanticorpi sopracitati. 

Infine, il dosaggio del C-peptide (un frammento della molecola dell’nsulina) può essere di ulteriore aiuto (solitamente è elevato-normale nel diabete di tipo 2 e basso nel diabete dio tipo 1). 
Solo in pochissimi casi è impossibile fare una diagnosi certa del tipo di diabete al momento dell’insorgenza.  In questo casi, tuttavia, seguendo attentamente il decorso del paziente ad un certo punto compaiono segni che indirizzano inequivocabilmente verso una forma piuttosto che un altra. 
Infine esitono altre forme di diabete (non tipo 1 e non tipo 2) che sono molto rare e che, comunque, mi pare si possano senz’altro escludere nel suo caso.

L’insulina Lantus (glargina) è una insulina umana modificata perchè venga assorbita lentamente dal sito di iniezione.  Tale insulina consente di avere dei livelli di insulina molto costanti durante tutte le 24 ore (cinetica detta ad onda quadra).  Solitamente rende molto più facile il controllo delle glicemie.

L’insulina spray dovrebbe essere disponibile in Italia tra circa 1-2 anni.

Cordiali Saluti

 

 

Dott. Alberto M. Davalli
Diabetologo – Endocrinologo
Istituto San Raffaele
Milano