Diabete di tipo 2 prevenibile grazie a un modello predittivo del rischio
Nelle persone con prediabete, l’utilizzo di interventi personalizzati può migliorare il processo decisionale clinico e la prevenzione del diabete
Continua a leggereNelle persone con prediabete, l’utilizzo di interventi personalizzati può migliorare il processo decisionale clinico e la prevenzione del diabete
Continua a leggereLa Regione Marche è la prima in Italia ad aver introdotto lo screening glicemico obbligatorio per tutti i minori di età compresa tra 0 e 17 anni che accedono ai Pronto Soccorso del territorio, indipendentemente dal motivo del ricovero. L’iniziativa è stata approvata dalla Giunta Regionale su proposta del vicepresidente
Continua a leggereÈ stata presentata questa mattina la campagna “Un Passo Avanti”, voluta da Sanofi per promuovere una corretta informazione sul diabete autoimmune di tipo 1, sfatare i falsi miti che ancora accompagnano questa patologia e sottolineare l’importanza di una diagnosi precoce.
Continua a leggereSvolgere attività fisica al mattino e al pomeriggio piuttosto che di sera è associato a un rischio inferiore di sviluppare il diabete di tipo 2, come rilevato da uno studio pubblicato sulla rivista Diabetologia. «È possibile che la relazione tra l’attività fisica totale e il rischio potenziale di sviluppare diabete di
Continua a leggereMentre uno studio pubblicato di recente su Lancet rivela proiezioni allarmanti sul carico globale del diabete per il 2050, le persone con diabete di tipo 1 in stadio 2 attendono in Europa e in Italia l’arrivo di teplizumab, il primo farmaco in grado di ritardare l’insorgenza della malattia di 2-5
Continua a leggereIl trattamento con il tiazolidinedione pioglitazone sembra poter conferire un’elevata protezione contro la demenza agli anziani con diabete di tipo 2 di nuova diagnosi che hanno una storia di ictus o cardiopatia ischemica, suggeriscono i risultati di una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Neurology.
Continua a leggereLa Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha approvato l’iniezione di Tzield (teplizumab-mzwv) per ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 1 con stadio 3 negli adulti e nei pazienti pediatrici di età pari o superiore a 8 anni che attualmente hanno il diabete di tipo 1 con stadio 2.
Continua a leggereSecondo uno studio pubblicato sulla rivista PLOS One il modo più pratico, economico ed efficace per stimare il rischio di un paziente di sviluppare il diabete di tipo 2 è basarsi sulla circonferenza della vita o sull’indice di massa corporea
Continua a leggereA seguito della riunione pre-BLA di tipo B con la Fda, la compagnia biotech statunitense Provention Bio ha annunciato l’intenzione di ripresentare la Biologics License Application (BLA) per il biologico teplizumab per ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 1 clinico negli individui a rischio
Continua a leggereNegli Usa novembre è il mese del diabete, un’occasione per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione, dello screening e della gestione della malattia, secondo l’American Diabetes Association
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