Stress e diabete 2

Uno studio condotto su 677 lavoratori israeliani di mezza età, in prevalentenza maschi pubblicato nell’ultimo numero della rivista Psychosomatic Medicine sostiene che le persone molto stressate a causa del lavoro potrebbero essere esposte al rischio di diabete di tipo 2.

Secondo i ricercatori i risultati dello studio lasciano dedurre che lo stress cronico da lavoro, i cui aspetti chiave sono l’esaurimento emotivo, l’affaticamento fisico e mentale, potrebbe rappresentare un fattore di rischio per l’insorgenza del diabete di tipo 2 in soggetti apparentemente sani.

“È stato ipotizzato che lo stress abbia un ruolo significativo nello sviluppo del diabete di tipo 2” ha dichiarato il Dr. Samuel Melamed della Tel Aviv University (Israele). “Lo stress emotivo potrebbe costituire un rischio per la salute. Alcuni studi precedenti hanno sottolineato la sua associazione al rischio di malattie cardiovascolari, disturbi del sonno, alterazioni della fertilità e dolori muscoloscheletrici”.

“I risultati ottenuti suggeriscono che le potenziali ripercussioni negative sulla salute possono essere maggiori di quanto si pensi e includere anche il rischio di diabete”, sostiene ancora il Dr. Melamed.

Dei 677 lavoratori arruolati nello studio, in 17 si è sviluppato il diabete di tipo 2 durante i 3 -5 anni del follow-up. I ricercatori hanno rilevato che i lavoratori soggetti a esaurimento da lavoro erano esposti 1,84 volte di più alla possibilità di sviluppare il diabete 2, anche tenendo conto di fattori quali età, obesità, fumo, attività fisica durante il tempo libero, categoria lavorativa e altri che potrebbero contribuire all’insorgenza della malattia.

“Lo stato di stress da lavoro è cronico ed è associato a un maggior rischio di diabete analogamente ad altri fattori di rischio come l’alto indice di massa corporea, il fumo e la mancanza di attività fisica”, ha dichiarato il Dr. Melamed a Reuters Health.

In un sottogruppo di 507 lavoratori per i quali i ricercatori disponevano dei dati relativi alla pressione sanguigna, si è notato che i lavoratori stressati con pressione alta presentavano un rischio quattro volte maggiore di sviluppare il diabete 2.

Questo lascerebbe supporre che il collegamento tra stress e diabete non sia mediato dalla pressione alta.

È risultato anche che il livello medio di stress nei soggetti dello studio non subisce modifiche nel tempo, suggerendo che l’esposizione prolungata allo stress da lavoro possa favorire vari processi che provocano il diabete e culminano nell’indebolimento della salute, con la possibilità di sviluppare il diabete 2.

“Le persone in genere dovrebbero essere consapevoli del fatto che lo stress emotivo, oltre ad alterare la qualità della vita, può anche costituire un rischio per la salute”, sostiene ancora il Dr. Melamed.

“La conoscenza e l’applicazione di tecniche di controllo dello stress, come l’attività fisica, il sonno adeguato, la dieta, l’atteggiamento positivo e determinato, possono prevenire lo stress o ridurlo prima che diventi cronico, diminuendo il rischio potenziale di indebolimento fisico”.

 

 

FONTE: Psychosomatic Medicine, novembre/dicembre 2006.