San Raffaele testa molecola per curare celiachia

Firmato importante accordo tra il San Raffale di Milano e il Centro ricerche di Gerenzano, per testare la molecola per curare la celiachia. Il SanRaffaele testa la molecola attiva contro il glutine, brevettata dalla Fondazione Istituto Insubrico di ricerca per la Vita (Fiirv), che verrà testata sugli uomini per la prima volta, dopo aver superato con esiti positivi tutte le fasi di ricerca e sperimentazione in vitro, effettuati al centro di Gerenzano. Un accordo che rafforza la collaborazione scientifica tra Fiirv e il Polo ospedaliero milanese, che, se confermerà i risultati fino a ora raggiunti, aprirà nuove frontiere per la cura della malattia. Tra coloro che hanno firmato l’accordo, c’è anche Luigi Maiuri, docente di Pediatria presso l’Università di Foggia, direttore di ricerca dell’Istituto europeo per la ricerca in fibrosi cistica (Ierfc) presso l’Istituto Scientifico del San Raffaele e appartenente all’equipe di ricercatori, che ha effettuato e pubblicato uno studio sulle molecole che possono contrastare la tossicità della gliadina, proteina presente nelle farine di cereali quali grano, segale e orzo, e responsabile della celiachia. Studio pubblicato on-line dalla rivista Journal of Cereal Science. Il San Raffaele testerà la molecola attiva contro il glutine per la malattia celiaca su cellule e biopsie di uomini affetti da morbo celiaco. Qualora l’attività della molecola dovesse confermare l’efficacia dei suoi principi attivi e risultarenon essere tossica, si passerà direttamente a testarla sull’uomo in quanto il brevetto del Fiirv verrà utilizzato come dispositivo medico e non come farmaco, ovvero non agirà sull’organismo umano, ma direttamente sul cibo ingerito.

 

da ADNKronos Salute