Parlamentari e medici insieme nella lotta al diabete

”Una preparazione adeguata e su misura permette a molte persone con il diabete di praticare in sicurezza la corsa fino a livelli di performance elevati”.

Questo e’ il messaggio lanciato da Diabete Italia, associazione-ombrello che unisce le societa’ scientifiche e quelle create dai pazienti e il Maratohn Center, centro di medicina sportiva guidato da Gabriele Rosa a cui fa riferimento il gruppo di parlamentari italiani che si dedica alla corsa, tra cui il vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi. ”Le persone con diabete, adeguatamente allenate possono correre e star meglio – afferma Lupi, definito maratoneta di buon livello tecnico -. La politica e le istituzioni non possono che dare l’esempio. Il nostro e’ un segnale forte: lo sport puo’ aiutare ad essere protagonisti nella vita”. L’attivita’ fisica puo’ incidere sulla malattia ”come una terapia – aggiunge Umberto Valentini, presidente di Diabete Italia – riducendo il numero di farmaci e nelle persone che rischiano di diventare diabetiche e’ un buon fattore di prevenzione. Abbiamo dimostrato, monitorando dei pazienti a rischio di malattia per 10 anni, che il 70% di coloro che hanno perso 4 chili di peso e hanno fatto almeno mezz’ora di attivita’ fisica al giorno non sono diventati diabetici”.

Nel 2010, la percentuale di italiani con diabete era il 4,9%, pari a 3 milioni di persone e si stima che entro il 2050 aumentera’ del 50%. A questi numeri bisogna aggiungere 1 milione di persone che ha il diabete di tipo 2 ma non gli e’ stato diagnosticato e 300 mila persone con diabete di tipo 1.

 

(ANSA).