Obesità giovanile e prediabete: alterata distribuzione del grasso corporeo e insulino-resistenza

 

Nell’ultimo decennio si è assistito a livello mondiale ad un aumento allarmante della prevalenza di diabete di tipo II nei bambini. Caratteristiche comuni sono una marcata obesità, la raggiunta pubertà e la familiarità per diabete tipo II.

Questo quadro è tipico nei paesi piu’ sviluppati ed in particolare a carico di gruppi etnici minori. Inoltre la giovane età di esordio della malattia diabetica espone questi soggetti ad un elevato rischio di complicanze a lungo termine.

Gli autori hanno voluto studiare un piccolo gruppo di giovani adolescenti obesi con ridotta tolleranza agli idrati di carbonio, con l’obiettivo di misurare le modificazioni di insulino-resistenza e di alterata distribuzione del grasso a livello muscolare e addominale confrontandoli con giovani soggetti obesi che presentavano un test di tolleranza al glucosio normale. Tutti i soggetti studiati avevano un indice di massa corporea (BMI) > 32 kg/m².

I risultati hanno evidenziato che l’utilizzo periferico di glucosio era significativamente deficitario negli individui con ridotta tolleranza rispetto agli altri (media 35.4 vs 60.6 mmol/kg massa magra; p=0.023) per una riduzione dei meccanismi di metabolismo non ossidativo del glucosio. Inoltre i soggetti con ridotta tolleranza avevano un contenuto di grasso intra-muscolare, calcolato con esame spettroscopico in Risonanza Magnetica (RM), più alto rispetto ai normali (3.04 vs 1.99; p=0.03) e una distribuzione del grasso addominale prevalentemente viscerale (70 vs 47 cm2; p=0.065) con un rapporto elevato grasso viscerale/sottocutaneo, valutato con RM (0.15 vs 0.07; p=0.002).
Inoltre si evidenziava come il contenuto grasso intramuscolare e viscerale era inversamente correlato all’utilizzo periferico di glucosio ed al suo metabolismo non-ossidativo.

Tutto questo supportava l’ipotesi che in questi ragazzi adolescenti obesi con prediabete vi sia un incremento della massa grassa viscerale, dimostrata dall’aumento dei lipidi intra-miocellulari e addominali, associata allo sviluppo di una severa insulino-resistenza periferica.
Questo studio dimostra come in questi soggetti giovani obesi vi sia un difetto del metabolismo non-ossidativo dei carboidrati simile a quello osservato in pazienti adulti con diabete di tipo II conclamato.

febbraio 2006

 

 

fonte : univadis

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