Livelli ridotti di ormone anti-age predicono malattia renale

La carenza di un particolare ormone chiamato Klotho nelle persone con diabete potrebbe essere un marcatore di malattia renale di stadio precoce, secondo i risultati di una ricerca condotta da un team di esperti del King’s College di Londra e pubblicata su Diabetologia journal.

In base ai risultati del loro studio, gli esperti hanno affermato che l’analisi dei livelli di questo ormone potrebbe essere di aiuto nella diagnosi di malattia renale nelle persone con diabete.

Klotho è un ormone prodotto dai nostri reni e dal cervello, definito come “ormone della giovinezza”, dove per giovinezza non si intende solo quella estetica, ma anche cognitiva. Diversi studi hanno provato che il gene che codifica per questo ormone è uno dei più coinvolti nei processi di invecchiamento e nel migliorare le funzioni cerebrali.

Una ricerca italiana pubblicata sulla rivista American Journal of Transplantation aveva mostrato che Klotho è anche fondamentale per proteggere il rene dall’invecchiamento precoce, regolando le funzioni dell’apparato cardiovascolare e del sistema nervoso centrale.

Inoltre, uno studio dell’Università del Texas SouthWestern, pubblicato sul Journal of Biological Chemistry, aveva dimostrato che l’ormone Klotho è in grado di sopprimere una complicanza della malattia renale cronica, la fibrosi renale, che provoca un danno alla struttura dell’organo ostruendo il deflusso delle urine e provocando un afflusso più scarso di sangue al rene. 

Lo studio del King’s College di Londra è basato su campioni di sangue e urina di 78 persone con diabete di tipo 1.

Dei partecipanti, 33 avevano mostrato segni di microalbuminuria. Analisi successive avevano mostrato in questi soggetti livelli ridotti dell’ormone Klotho, rispetto ai pazienti che non mostravano segni di malattia renale.

L’autore principale dello studio, Giuseppe Maltese delle divisione cardiovascolare del King’s College, ha affermato: “Per la prima volta Klotho è stato associato alla malattia renale nei pazienti con diabete di tipo 1 e i risultati rappresentano uno step entusiasmante verso lo sviluppo di nuovi marcatori per la malattia e potenzialmente di nuovi trattamenti. Studi futuri su ampie coorti di pazienti con diabete potranno aiutare a identificare pazienti ad alto rischio di progressione della malattia renale e cardiovascolare”, concludono gli esperti.

Maltese et al., Perturbations of the anti-ageing hormone Klotho in patients with type 1 diabetes and microalbuminuria, Diabetologia journal
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da PHARMASTAR.it