Le staminali e la vita dei diabetici

Iniettarsi quotidianamente l’insulina è per molti diabetici una routine indispensabile per la sopravvivenza. Una routine però che ha un forte impatto sulle loro vite. Una recente ricerca nata dalla collaborazione tra il Danish Stem Cell Center dell’Università di Copenaghen e l’Hagedorn Research Institute potrebbe portare in un futuro non troppo lontano a una terapia più definitiva: sostituire le cellule che non producono più naturalmente l’insulina con tessuti sani, prodotti a partire da cellule staminali. 

Il diabete insorge infatti quando alcune cellule del pancreas, chiamate cellule beta, per un motivo o per l’altro smettono di funzionare correttamente e non soddisfano più il fabbisogno dell’organismo di insulina, l’ormone che controlla l’utilizzo degli zuccheri.

Potrebbero venirci in aiuto le cellule staminali, cellule bambine che possono “maturare” generando un qualsiasi tessuto. Il problema è come istruirle a diventare cellule beta del pancreas nell’ambiente controllato della provetta. Se ci riuscissimo potremmo produrne quante ne vogliamo e impiantarle nei pazienti diabetici in sostituzione di quelle malate. 

Gli stadi iniziali di questa trasformazione sono già chiari da tempo. Lo studio pubblicato sull’autorevole rivista PNAS descrive per la prima volta alcuni passaggi successivi e chiarisce il ruolo della comunicazione intracellulare nel processo. Una conoscenza che consentirà agli scienziati di controllare meglio il comportamento delle staminali e progettare delle efficaci linee di produzione negli anni a venire.

di Marco Guglielmo

Fonti: http://news.ku.dk/all_news/2012/2012.4/stem_cell_researchers_map_new_knowledge_about_insulin_production/

http://www.pnas.org/content/early/2012/04/18/1203605109.full.pdf+html

 

da L’Unità Scienze