°La Salute nelle città come bene comune” – Bergamo 09 Giugno 2018

Il convegno è organizzato da ATS di Bergamo e Comune di Bergamo in collaborazione con l’Associazione Diabetici Bergamaschi e l’Associazione NOI insieme per i diabetici insulino-dipendenti con il patrocinio di OMCeO di Bergamo e dell’Health City Institute e con il contributo non condizionante di Novo Nordisk nell’ambito del progetto internazionale Cities Changing Diabetes®.

Il diabete è una delle malattie croniche a più ampia diffusione nel mondo e costituisce una delle più rilevanti e costose malattie sociali della nostra epoca. Nelle città vivono oggi i due terzi delle persone affette da diabete; questo fenomeno, noto come Urban Diabetes, è un problema emergente anche in Italia visto che nelle 14 Città Metropolitane risiede il 36% della popolazione del Paese e circa 1,2 milioni di persone con diabete. A Bergamo sono 6.000 le persone con diabete e nell’intera provincia oltre 50.000.  Da qui la necessità di mettere in atto nelle aree urbane una strategia integrata, finalizzata a costruire un’idea di città come “promotore della salute”, attraverso un approccio multilivello che comprenda iniziative di vario genere, sociali prima ancora che sanitarie.

In tale direzione ATS Bergamo e Comune di Bergamo hanno aderito al progetto Cities Changing Diabetes® adottando il Manifesto della Salute nelle città, documento elaborato dall’Health City Institute in collaborazione con Ministero della SaluteANCI, che delinea le azioni da intraprendere per studiare i determinanti della salute nelle Città e migliorare la qualità di vita dei cittadini.

Il progetto Cities Changing Diabetes, primo progetto mondiale di Urban Diabetes; è un programma di parnership promosso dall’University College of London e dallo Steno Diabetes Center danese con il sostegno di Novo Nordisk ed ha l’obiettivo di creare un movimento unitario in grado di stimolare, a livello nazionale e locale, i decisori politici a considerare come prioritario il tema dell’Urban Diabetes.

Obiettivo del convegno è quello di creare una rete di alleanza fra competenze diverse mettendo in prima linea, le autorità cittadine, i responsabili della sanità, gli accademici, i pazienti e la comunità stessa per definire azioni concrete da mettere in atto sul territorio per contrastare il crescente numero di persone con diabete tipo 2.

La partecipazione all’evento è gratuita previa iscrizione inviando una mail a micom@micom.it o un fax al n. 02 8951 8954.