La depressione influenza il controllo della glicemia

Dall’osservazione clinica di pazienti depressi affetti da diabete di tipo 2 si confermerebbe l’effetto negativo esercitato dalla depressione sul controllo della glicemia e quindi l’importanza della cura della depressione in pazienti diabetici come potenziale per il miglioramento del controllo glicemico.

A sostegno di questa tesi, l’autore principale dello studio, il Dr. Patrick J. Lustman della Washington University School of Medicine di St. Louis negli USA, ha dichiarato che “la cura antidepressiva ha prodotto effetti positivi ben oltre il solo miglioramento dell’umore. I pazienti hanno anche perso peso, hanno imparato a gestire meglio autonomamente il diabete e hanno migliorato il controllo del glucosio”.

I ricercatori, che hanno curato 93 pazienti affetti da diabete di tipo 2 e depressione, hanno utilizzato l’antidepressivo Bupropione (Wellbutrin).

“Abbiamo scelto il Bupropione per la sua capacità di ridurre contemporaneamente depressione e peso e abbiamo ipotizzato che questi effetti potessero essere accompagnati ma un migliore controllo glicemico nei diabetici con disturbi depressivi importanti”, hanno spiegato i ricercatori nella rivista Diabetes Care.

Dalle ricerche emerge che di questi effetti positivi a breve termine solo il miglioramento della depressione consentiva di prevedere il mantenimento del controllo glicemico migliorato nei successivi 6 mesi.

“Questo conferma la nostra ipotesi secondo la quale il miglioramento della depressione può favorire un controllo migliore della glicemia, indipendentemente da effetti positivi a livello di peso e di autogestione del diabete”, ha osservato il Dr. Lustman.

Secondo il Dr. Lustman i dati “sottolineano l’importanza di fattori fisiologici indipendenti dal peso, come la sensibilità all’insulina e processi infiammatori, che migliorano durante la cura della depressione e contribuiscono a favorire il controllo a lungo termine del diabete”.

 

 

da Diabetes Care, marzo 2007

8 marzo 2007